Il Messaggero (S. Carina) – Il presente è il Napoli (“Hanno perso solo un giocatore e ne hanno presi tanti. Solo la stessa squadra dello scorso anno con risultati diversi”), lo spauracchio Osimhen. Ogni occasione però è ormai utile per lanciare uno sguardo al futuro. Così, nonostante l’altissima posta in palio di questa sera, Mourinho non se lo fa ripetere.

E appena arriva l’assist, va in gol con la precisione del più chirurgico Lukaku“Perché voglio restare? C’erano dubbi sulla mia posizione e considerati i tanti problemi legati al Fpf magari si poteva pensare che qualche frustrazione mi potesse creare dei problemi. Ho così ribadito in maniera chiara la mia posizione. Per me restare non dipende da nulla. È così, io sono sempre stato diretto e onesto. Quando ho firmato con la Roma, una settimana dopo ho avuto una fantastica offerta (Real Madrid, ndr) ma non ho accettato per rispetto del club. Ho avuto la possibilità di andare ad allenare il Portogallo ma la società mi ha detto che era importante rimanere e sono rimasto. Dopo Budapest ho informato la proprietà dell’offerta araba e ho detto di no. La mia onestà finisce qui. Questa è la mia posizione”. Difficile fraintenderla. La partita per il rinnovo inizia questa sera. Perché i Friedkin si confermano un muro di gomma.