Roma-Lazio è una sfida mondiale

Corriere dello Sport (D.Rindone) – Dall’Eurasia alla mondovisione, il derby sarà teletrasmesso ovunque. Non ci sarà luogo così lontano che non sarà raggiunto dal segnale tv, non ci sarà statellite geostazionale che stando in orbita non farà rimbalzare le immagini sul pianeta terra. Il derby Roma-Lazio di domani, stipato nel piccolo schermo, sarà visto universalmente. Il pubblico televisivo mondiale che potenzialmente può assistere al match è quantificato in 643 milioni di persone, per la precisione in 643.165.764. Questa cifra si ottiene arrotondando, considerando tutti gli abitanti dei territori toccati dal segnale, ma proprio tutti, davanti alle tv. E’ una stima generica, rende però l’idea dell’immensità della platea, comprende una galassia variegata.

L’ORARIO – Roma torna capitale del mondo. Il primo derby delle 12.30 è stato pensato e fissato ad un orario perfettamente sincronizzato col fuso cinese. In Cina, quando Roma e Lazio saranno in campo, gli orologi segneranno le 18.30. L’orario è scomodo per gli italiani, costretti come saranno a dover stravolgere le abitudini domenicali, il che inciderà sulle presenze allo stadio. L’Olimpico, domani, non sarà da pienone. E’ vero, per un motivo o per un altro non lo è da tempo. Le presenze previste tra i laziali, ad esempio, vanno calcolate al ribasso rispetto ai derby stagionali di Coppa Italia. L’orario sarà comodo per il pubblico orientale, messo a suo agio per invogliarlo a seguire sempre più il calcio italiano e a spingere le tv ad investire per offrire il servizio. Il ticket da salotto ha sempre più peso rispetto al ticket da stadio, dovrebbe essere il contrario. I diritti tv governano le scelte del nostro calcio e orientano la composizione del calendario. Il derby Roma-Lazio di domani sarà visto in 223 Paesi. Trenta canali televisivi avranno la possibilità di trasmettere la partita in diretta o in differita, è una loro libera scelta. Rispetto ai 643 milioni di potenziali spettatori circa la metà (333.357.000) rappresentano il bacino cinese. In Cina il derby sarà trasmesso tramite i canali CCTV e LeTv. Prima ancora di Roma-Lazio è stato giocato alle 12.30 il derby Inter-Milan (2-2) del 15 aprile scorso: per le stesse motivazioni mercantili e televisive, rese ancora più necessarie per via della doppia proprietà cinese cui fanno riferimento i club.

L’ANDATA – Lazio-Roma (0-2), il match dell’andata di questo campionato, è stato visto da 1.400.000 cinesi. La partita si è segnalata come la più vista in Cina tra quelle italiane trasmesse in questa annata. Il dato è da confermare, si attendono i numeri ufficiali relativi proprio all’ultimo Inter-Milan. Il derby milanese, potenzialmente, potevano vederlo 862 milioni di spettatori. Roma-Lazio, spettacolo in mondovisione, può diventare una nuova partita da record. Il match di andata si giocò alle 15, in Cina la partita fu mandata in onda in prime time, stavolta sarà trasmessa nel tardo pomeriggio. Asia, Europa, Australia, Africa, Americhe. Tutto il mondo punterà gli occhi sull’Olimpico e su Roma. Il derby romano unirà storia e geografia, può essere uno spot per il nostro calcio e la sua romanzesca storia. Roma-Lazio, derby internazionale, ha tanto per essere super. Nell’età del business più spinto, la serie A ha ricominciato ad avere appeal. Il problema è che siamo noi a dover cambiare il modo di vivere lo spettacolo. L’orario, le 12.30, renderà più appetitoso il faccia a faccia perché programmato a ridosso del pranzo. Ma di notte, sotto la luce dei riflettori, il derby ha un altro fascino. Si gioca sotto le stelle anziché sotto i satelliti.

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