Due ultrà romani, di anni 43 e 41 anni sono stati denunciati per lancio di materiale pericoloso e per danneggiamento aggravato. A carico dei due tifosi giallorossi, inoltre, è stata richiesta l’applicazione della misura del Daspo. Lo si apprende da una nota della questura di Roma. L’episodio – ha ricostruito la polizia- risale al 26 agosto scorso, durante l’incontro di calcio Roma-Inter, disputatosi allo Stadio Olimpico. Dal ballatoio del settore curva nord lato ovest, due tifosi giallorossi hanno lanciato due oggetti di metallo in direzione degli ospiti del settore distinti nord-ovest. Nonostante il settore ospite fosse molto affollato, per una pura casualità gli oggetti non hanno colpito nessuno. Gli agenti del commissariato Prati hanno avviato accertamenti e visionato le telecamere di sicurezza, che hanno permesso di cristallizzare il comportamento dei due tifosi romanisti. E’ stato così possibile ricostruire, con precisione, che, dopo il terzo gol realizzato dall’Inter, i due tifosi, scese le scale che portano dalla curva nord al piazzale sottostante, si erano avvicinati ai cestini dell’immondizia ed avevano iniziato a scuotere violentemente il coperchio sovrastante fino a provocarne la rottura. Poi risaliti sulla scalinata e raggiunta la curva nord avevano scaraventato con violenza due cerchi in alluminio verso il settore ospite, per poi allontanarsi velocemente.
Dalla successiva visione delle telecamere, poste agli ingressi dei tornelli della curva nord, e dal riscontro con il “lettore biglietto nominativo“, i poliziotti sono riusciti ad identificare i due tifosi, tra i 3.500 presenti in quel settore: due uomini, entrambi romani, rispettivamente di anni 43 e 41 anni. I due sono stati denunciati in stato di libertà per lancio di materiale pericoloso e per il reato di danneggiamento aggravato. A loro carico è stata richiesta l’applicazione della misura del DASPO. Per lo stesso incontro, inoltre, sono state elevate 5 sanzioni amministrative per la violazione al regolamento d’uso dello stadio, in quanto i tifosi di entrambe le squadre si trovavano in piedi sopra le balaustre poste in basso ai rispettivi settori.
ANSA