Roma-Helsinki, le probabili formazioni e dove vederla: torna Zaniolo, Smalling riposa e si rispolvera la difesa a 4. Belotti alla prima da titolare all’Olimpico

Pagine Romaniste (R. Gentili) – Placate le inquietudini con la vittoria di Empoli (1-2), c’è ora da domare, e far ritornare favorevole, anche il vento europeo. Caduta in Bulgaria, al rientro all’Olimpico dopo le tre trasferte di fila, la Roma è attesa dall’Helsinki. La sconfitta all’esordio contro il Ludogorets non ha compromesso, ma di certo messo in salita, il primato del girone. Nulla è perduto, ovviamente. Soprattutto perché domani i tre punti, eventuali, contro i finlandesi potrebbero essere linfa vitale per (ri)partire.

La Roma dovrà fare il proprio dovere, ma guarderà con logica attenzione il risultato di Betis-Ludogorets. Gli spagnoli di Pellegrini, Mauricio, appaiono favoriti e candidati a vincere il gruppo C, soprattutto dopo il successo all’esordio contro l’Helsinki (0-2). La squadra di Mourinho, quindi, per sperare nella vetta non dovrà perdere con gli andalusi, in nessuno dei due confronti.

Il ritorno alll’Olimpico, sottolineato con enfasi anche da Mourinho nel post partita di Empoli, sarà accolto nell’unico modo che i tifosi ormai conoscono. Non ci sarà nessun seggiolino vuoto visto l’ennesimo sold out.

LE PROBABILI FORMAZIONI DI ROMA-HELSINKI

Sul dossier della partita di domani, Mourinho ha messo tre foglietti con varie note. La prima: serve una vittoria, senza troppi indugi. La seconda: domenica c’è l’Atalanta. La terza: sono le ultime due partite prima della sosta. Analizzando tutti e tre i punti, è ipotizzabile che lo Special One spinga la ruota dei cambi per mezzo giro. Saranno chiamati in causa praticamente tutti.

Dunque, andando con ordine, in porta Rui Patricio terrà le chiavi. In difesa scatterà quello che Mourinho ha definito il “piano B”. Che vuol dire diverse soluzioni: Vina a sinistra, Ibanez al centro. Oppure Karsdorp arretrato e Mancini centrale. Ma anche uno spostamento di Cristante al centro, come fatto con Fonseca. Probabile però che sia un “piano B” (anche) definitivo, dunque difesa a quattro che vedrebbe Mancini e Ibanez centrali.

Karsdorp è a disposizione, ma – sempre che non dovesse utilizzato nel terzetto difensivo – sarà Celik ad andare a sulla corsia di destra. Ancora fuori Zalewski, conferma per Spinazzola, apparso maggiormente pimpante ad Empoli.

Camara sì o Camara no? Vociferato, e scritto, di una titolarità del guineano per le precedenti partite, alla fine la scelta di Mou è ricaduta sempre sui due pretoriani. E domani? Ci sarà il cambio? La risposta, a matita, è la prima. Camara andrà vicino a Cristante. Il guineano, ha precisato di nuovo Mourinho in conferenza, non dispone dei requisiti – fisici soprattutto, tatticamente “sta imparando” – per rimanere in campo 90 minuti. Si profila una staffetta, probabilmente a fine primo tempo, con Matic.

Quel Zaniolo rimpianto da Mourinho in Bulgaria e non solo sarà chiamato, come trepidantemente atteso, in causa. Nicolò, è il caso di dirlo, ha messo alle spalle la lussazione all’articolazione sinistra e domani rientrerà in campo dall’inizio. Andrà a formare insieme a Pellegrini e Dybala la linea di trequarti tutta classe, fantasia e tecnica: il capitano sarà al centro, la Joya a destra e lui a sinistra. Altra ipotesi plausibile è l’arretramento di Pellegrini a centrocampo, lasciando Nicolò e Paulo dietro.

Un’altra incognita è la scelta della punta: dare fiducia ad Abraham – rientrato, come l’amico Nicolò, dall’infortunio alla spalla -, dopo aver regalato la vittoria contro l’Empoli oppure preservarlo e regalare la prima titolarità all’Olimpico per Belotti è il dubbio di Mourinho. L’allenatore della Roma alzerà la seconda carta sul tavolo.

Toni Koksela non rivoluzionerà l’HJK. Hazard in porta, il capitano Tenho al centro della difesa formata da Hoskonen e Raitala. Väänänen a dirigere la manovra, Boujellab e Lingman rispettivamente interni di destra e sinistra. Soiri e Browne gli esterni, davanti il tandem Abubakari-Hostikka.

DOVE VEDERE ROMA-HELSINKI

Roma-Helsinki sarà trasmessa da due emittenti. La seconda partita del girone C di Europa League sarà infatti visibile sia su Sky che Dazn, oltre alla possibilità di vederla su NowTv. Questi i canali di riferimento: Sky Sport Uno (numero 201 satellite, 472 e 482 del digitale terrestre), Sky Sport (numero 252) e Sky Sport 4K (numero 213 satellite). Il fischio d’inizio è fissato per le 21, alle 20 comincerà il prepartita.

La telecronaca su Sky sarà a cura di Riccardo Gentile, affiancato per il commento tecnico da Gianluca Marocchi. Per Dazn, invece, toccherà a Pierluigi Pardo raccontare la sfida, mentre Simone Tiribocchi sarà la voce tecnica.

ROMA-HELSINKI, ARBITRA PETRESCU

L’arbitro sarà il romeno Radu Petrescu, coadiuvato dai connazionali Radu Ghinguleac e Mircea Mihail Grigoriu, Marcel Birsan quarto uomo.  Al Var, invece, ci sarà l’olandese – ed ex terzino destro, ha disputato una stagione in Eredivisie con il VVV-Venlo – Pol van Boekel, all’Avar Bastian Dankert. Un solo precedente tra la Roma e Petrescu: il ritorno, all’Olimpico, di Conference League pareggiato 1-1 contro il Vitesse.

LE PROBABILI FORMAZIONI

AS ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Celik, Mancini; Ibanez, Spinazzola, Cristante, Camara; Zaniolo, Dybala, Pellegrini; Belotti.
A disposizione: Svilar, Boer, Tripi, Karsdorp , Smalling, Bove, Matic, Faticanti, Volpato, Pellegrini. Shomurodov, Abraham.
Allenatore: José Mourinho.
Indisponibili: Darboe, Wijnaldum, Kumbulla, El Shaarawy.
Diffidati:-.
Squalificati:-.

HJK Helsinki (3-5-2): Hazard; Hoskonen, Tenho, Raitala; Soiri, Boujellab, Väänänen, Lingman, Browne; Abubakari,Hostikka.
A disposizione: Tånnander, Toivio, Arajuuri, Murilo, Halme, Hetemaj, Peltola, Yii-Kokko, Tanaka, Olusanaya, Terho.
Allenatore: Toni Koksela.
Indisponibili: Moren, Martic, Riski.
Diffidati:-.
Squalificati:-.

Arbitro: Petrescu.
Assistenti: Ghinguleac, Grigoriu.
IV Uomo: Birsan.
Var: van Boekel.
Avar: Dankert.

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