Non solo Dzeko ed un poker di esterni difensivi dal quale pescare la carta giusta, per la Roma di Rudi Garcia. Il ds Walter Sabatini, infatti, sta studiando la strategia giusta per strappare alla concorrenza internazionale Gerson, talento classe ’97 del Fluminense. In prima fila, insieme al club giallorosso, c’è infatti anche il Barcellona, che ha già da tempo l’accordo con il giocatore ma che non ha ancora chiuso con il club brasiliano: nella giornata di ieri, in una riunione tra il padre del giocatore, Marcão, e Siemsen, presidente del Fluminense, è infatti filtrata la volontà del ragazzo, ribadita dal padre, di voler vestire blaugrana, senza però chiudere ad altre proposte in arrivo. Prima di rispondere positivamente o negativamente all’offerta della Roma, dunque, il giocatore è intenzionato ad attendere la risposta del Barça.
Una vicenda intricata, ulteriormente intrecciata da un altra mossa del Barcellona, che avrebbe infatti inviato ieri una lettera al Fluminense volta ad esprimere il rifiuto della scadenza di ieri come termine utile per acquistare il giocatore, fissato 5 giorni fa. La società blaugrana richiede infatti il chiarimento di alcuni punti da parte del club brasiliano, spostando e rimandando dunque il termine più in là nel tempo in una sorta di battaglia giuridica.
Con la Roma che attende novità, pronta a strappare il giocatore alla concorrenza per poi girarlo in prestito alla Sampdoria (in pole) o Bologna per permettere allo stesso Gerson di ultimare il percorso di crescita giocando con continuità. Vicenda intricatissima e piena di nuovi fili pronti ad intrecciarsi, da Barcellona a Roma, passando per il Brasile.
(gianlucadimarzio.com)
