Roma, la forza dei cinque cambi. Ora Fonseca ha un bomber in più

Il Corriere Della Sera (G.Piacentini) – Ad inizio stagione Cristante, Pellegrini, Zappacosta e Under erano considerati titolari della Roma. Mercoledì sera, contro la Sampdoria, sono invece entrati tutti dalla panchina insieme a Kalinic. I cambi in corsa sono stati la dimostrazione di come la regola delle cinque sostituzioni e una rosa ampia possano rappresentare un vantaggio in questo finale di stagione. Pellegrini e Cristante in particolar modo hanno avuto un ruolo decisivo nella conquista dei tre punti con due assist che Dzeko ha tramutato in oro, ma anche Zappacosta ha aggiunto sostanza rispetto ad un Bruno Peres in grande difficoltà. Nella conferenza stampa alla vigilia della gara con la Sampdoria, Fonseca ha fatto fatica a nascondere la soddisfazione per avere, finalmente, tutti a disposizione. Pur senza Pau Lopez e Zaniolo, il portoghese è stato costretto a lasciare fuori Santon, Cetin (ad un passo dal Verona) e Juan Jesus. Pastore e Bruno Peres non hanno brillato, ma rientrano nelle turnazioni, Ibanez ha festeggiato la prima apparizione, Carles Perez guadagna spazio e Mkhitaryan è ormai considerato un titolare fisso.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti