Bilancio finale degli scontri: 28 tifosi del Feyenoord arrestati, cinque olandesi contusi e 13 rappresentanti delle forze dell’ordine feriti. Nessun problema allo Stadio Olimpico

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Ore 22.40 – Anche i tifosi del Feyenoord hanno lasciato lo stadio Olimpico, circa un’ora dopo i sostenitori della Roma. Gli oltre 2.000 supporter della squadra olandese sono stati fatti salire su 70 autobus messi a disposizione dall’Atac, la società che gestisce il trasporto pubblico a Roma. Tutti sono stati scortati dalle forze dell’ordine verso la stazione Termini mentre solo alcune centinaia sono stati accompagnati all’aeroporto di Fiumicino da dove si imbarcheranno in direzione Rotterdam. All’esterno dello stadio non si sono registrati disordini né durante né al termine dell’incontro. Il deflusso dei tifosi olandesi si è concluso senza alcun problema grazie anche all’imponente spiegamento di forze dell’ordine che hanno presidiato per l’intera serata l’area adiacente allo stadio Olimpico.

Ore 22.19 – E’ di 28 tifosi del Feyenoord arrestati, cinque olandesi contusi e 13 rappresentanti delle forze dell’ordine feriti il bilancio finale degli scontri che hanno preceduto la gara di Europa League tra la Roma e il club olandese. Lo ha fatto sapere la Questura della Capitale, illustrando il dispositivo di sicurezza messo in atto e sottolineando che “l’intervento delle forze dell’ordine, immediato ed evidentemente necessario, ha dovuto tener conto sia del contesto urbano oltre che della presenza di cittadini e turisti”. Evitata, comunque, una ‘invasione’ ancor più violenta.

La preparazione della partita Roma- Feyenoord – ha precisato la Questura in un comunicato – è iniziata nel gennaio di quest’anno con le prime riunioni tenute allo stadio Olimpico con i dirigenti delle due società, funzionari della Questura di Roma e della polizia olandese. Nel corso degli ultimi 2 mesi, sono pervenuti 15 rapporti dall’Ufficio della polizia olandese, specificamente dedicato, come in tutti i paesi europei, per lo scambio di informazioni e l’omologo Ufficio italiano, che hanno delineato un quadro informativo di rischio significativo, sebbene le notizie degli olandesi parlassero solo di poche centinaia di tifosi pericolosi, tra gli oltre 5000 sostenitori definiti ufficiali, in quanto in possesso di fidelity card“. “Analoga attività di raccolta di informazioni – aggiunge la nota – è stata condotta, interessando altri Paesi europei ove si erano disputati incontri internazionali con la presenza di tifosi olandesi, quali Spagna, Repubblica Ceca, Belgio, Croazia e Germania“. Per la sicurezza dei tifosi olandesi, la Questura di Roma spiega di aver “predisposto un piano di accoglienza che ha previsto un punto di raccolta nell’ormai tradizionale piazzale delle Canestre, da dove gli stessi avrebbero potuto raggiungere, in totale sicurezza e con navette gratuite, lo stadio Olimpico. In preparazione dell’evento, la Questura ha, inoltre, previsto un dettagliato piano di prevenzione nelle piazze più significative della Capitale nel timore, poi confermato, che gruppi di tifosi olandesi in stato di ebbrezza, nonostante le restrizioni sulla vendita degli alcolici, avrebbero potuto creare incidenti“. “L’atteggiamento dei tifosi olandesi si è rivelato, sin da subito ed in maniera generalizzata, ostile nei confronti delle Forze di Polizia ed irrispettoso dei cittadini e dei luoghi della Capitale. Lo testimoniano i ripetuti interventi di polizia che si sono tenuti in scenari di degrado causato dall’abbandono di residui dell’alcool con veri e propri tappeti di bottiglie, talvolta lanciati verso le Forze dell’ordine. In piazza di Spagna , come anche le immagini documentano, i tifosi olandesi si sono radunati alla spicciolata in breve tempo; l’intervento delle forze dell’ordine, immediato ed evidentemente necessario, ha dovuto tener conto sia del contesto urbano oltre che della presenza di cittadini e turisti. L’azione delle forze di polizia ha altresì impedito che i violenti tifosi potessero invadere le strade del centro della capitale in corteo, così come avevano intenzione di fare. In totale, al momento, si registrano 28 arrestati tra la tifoseria olandese, 5 tifosi contusi, nonché 13 feriti tra le Forze dell’Ordine, 3 dei quali investiti dallo scoppio di potenti petardi. Si registrano, altresì, danneggiamenti ad arredi urbano nonché a varie auto in sosta ed ai mezzi delle Forze di Polizia“. “Tale comportamento negativo è stato anche sottolineato, nella mattinata di oggi, con note ufficiali al Ministero dell’Interno olandese ed alla stessa UEFA – conclude la nota della Questura – tramite la Federcalcio italiana“.

 

Ore 21.30 – Subito dopo il fischio finale della gara di Europa League contro il Feyenoord, i tifosi della Roma hanno lasciato lo stadio Olimpico. Il deflusso è stato regolare senza momenti di tensione. I sostenitori giallorossi hanno raggiunto i propri mezzi per far ritorno a casa. La zona all’esterno dello stadio Olimpico resta comunque presidiata da numerose camionette di polizia e carabinieri, in attesa dell’uscita dallo stadio dei tifosi olandesi, che nel pomeriggio hanno “invaso” piazza di Spagna danneggiando anche la fontana della Barcaccia, dopo una notte di violenze a Campo de’ Fiori.

Ansa

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