Roma effetto Friedkin, il titolo balza in borsa. Un ruolo per il figlio

In attesa del passaggio definitivo della quota di maggioranza da James Pallotta a Dan Friedkin, il titolo giallorosso ha chiuso in aumento del 3,5% a 0,68 euro, toccando addirittura rialzi del 10%. Si parla di un’operazione da 800 milioni al termine del passaggio di proprietà. Il tutto non è ancora ufficiale, ma Friedkin pensa già al futuro dell’organigramma societario. Chi parte e chi resta? Non ci sarà una rivoluzione netta, sono pronti infatti le conferme del direttore sportivo Gianluca Petrachi e il suo vice Morgan De Sanctis, oltre a quelle del Ceo, Guido Fienga. Le conferme arrivano anche per il direttore commerciale Francesco Calvo e per il responsabile dell’area sportiva Manolo Zubiria. Vicino agli addii i fedelissimi di Pallotta, Franco Baldini, Alex Zecca. In bilico l’avvocato, Mauro Baldissoni. In bilico anche la gestione social della squadra, a detta di Fienga troppo lontana dalla realtà italiana del club, verrà cercato qualcuno vicino alla realtà romana. Pronto ad entrare in società è anche Ryan Friedkin, figlio del texano, che studierà vicino Fienga, al fine di imparare il più presto possibile per stare vicino alla squadra, visti gli impegni oltre oceano del padre. Nonostante le voci insistenti su una nuova era romanista, Fonseca ieri ha rincontrato la squadra, in vista della complessa sfida del 6 gennaio contro il Torino. Intanto domani 1 gennaio (ore 15) la squadra abbraccerà i tifosi con un allenamento a porte aperte al Tre Fontane. Lo riporta La Repubblica.

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