Roma, ecco il piano per la ripartenza

 

Il Messaggero (S.Carina) – Nemmeno è arrivato e Dan Friedkin entro il 31 dicembre avrà investito quasi 350 milioni cash per la Roma. I conti sono abbastanza semplici da effettuare: 99 sono i milioni finiti a Pallotta e soci; 77,6 sono stati versati invece per sostenere le attività del club; altri 61 sono pronti per completare l’aumento di capitale già deliberato. E se anche non ottenesse il completo controllo del club, ne dovrebbe versare almeno 45. La forbice dell’investimento oscilla già così tra 330 e i 347 ai quali servirà un’integrazione dell’aumento di capitale attuale, volto a garantire il risanamento del pesante deficit patrimoniale. Una cifra che non è stata comunicata al mercato ma che potrebbe proiettare la nuova proprietà ad avvicinarsi di molto a quota 400. Nel cda svolto mercoledì, oltre a considerare il prezzo offerto per l’opa obbligatoria della società sul 13,4 % del capitale della società giallorossa in mano ai soci di minoranza si evince come sia altamente probabile il delisting della società. Intanto sono già delineate alcune linee-guida per provare ad aumentare i ricavi. Oltre al completamento dell’aumento di capitale già deliberato e l’inevitabile integrazione successiva, si punterà a far lievitare: 1) I Flussi di cassa operativi netti da conseguire della partecipazione all’Europa League 2) Va considerata la possibilità di tener conto di eventuali incassi da biglietteria 3) L’ingresso di nuovi sponsor 4) La partecipazione alla Champions 2021/2022 5) L’eventuale cessione di asset aziendali disponibili: ossia di calciatori. Proprio su questo l’ultima sessione di mercato ha portato appena 13 milioni di plusvalenze.

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