Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Chi lo ha visto in giro per la Capitale nel fine settimana di riposo lo racconta come sereno, spensierato, ma anche tanto, tanto carico. Paulo Dybala non vede l’ora di poter cominciare a tutti gli effetti la sua stagione dopo uno stop che ha pesato molto sulle sorti della squadra nelle ultime due giornate di campionato ma anche sul suo morale. Almeno inizialmente, quando ha avvertito quel problema all’adduttore e ha temuto il lungo stop.

Dopo i primi controlli però il sospiro di sollievo, Paulo ha accantonato la delusione per concentrarsi esclusivamente sul lavoro durante la sosta che ha sfruttato in pieno tra Trigoria e la palestranella sua villa all’Infernetto. Ha parlato con Scaloni per confermargli la sua indisponibilità a rispondere alla chiamata dell’Argentina, ha fatto il tifo per i suoi dalla televisione ed è sempre rimasto in contatto con Paredes e i suoi compagni di avventura nel Mondiale vinto lo scorso dicembre. Il lavoro con la Roma è stato intenso, negli ultimi giorni della scorsa settimana si è affacciato in campo per un allenamento atletico in parte con il gruppo, mentre lo staff medico calendarizzava il suo rientro a tutti gli effetti.

Ieri Paulo ha lavorato in palestra per evitare sovraccarichi e stress muscolare, oggi sosterrà un personalizzato preventivo al rientro in gruppo tra domani e giovedì. Dybala in sostanza tornerà a pieno regime quando gli allenamenti si rifaranno intensi con il rientro dei nazionali e inizierà la preparazione alla gara contro l’Empoli. Paulo vuole esserci a tutti i costi domenica sera per aiutare i suoi e cominciare a stringere un buon feeling con Lukaku. La Joya Big Rom, una coppia che poco più di anno fa sognavano i tifosi interisti. Invece ne potranno godere i romanisti.

Nell’estate del 2022 i nerazzurri preparavano il grande ritorno del centravanti belga dopo la stagione complicata al Chelsea, contestualmente ragionavano sull’innesto dell’argentino che la Juventus aveva accompagnato alla porta. Si è intromessa la Roma, in entrambe le situazioni. O meglio, ne hanno approfittato i giallorossi in due trattative molto simili. Viaggio della presidenza, colloqui impegnativi e foto con la maglia giallorossa davanti al Colosseo.

Per Dybala quello Quadrato(all’Eur), per Lukaku il vero e proprio Anfiteatro Flavio. Adesso non vedono l’ora di poter scattare la prima foto insieme sul prato dell’Olimpico, magari durante un festeggiamento di un loro gol. Per Mourinho e la Roma sarà vitale avere entrambi in buone condizioni in questo nuovo ciclo di partite tra campionato ed Europa League, sette gare da giocare al massimo prima dei nuovi impegni con le nazionali. Dall’Empoli al Cagliari, la coppia dovrà garantire fantasia e gol a un reparto che una stagione fa ha deluso le aspettative (Joya a parte, 18 gol). Dybala accelera per tornare, vuole definitivamente lasciarsi alle spalle il problema all’adduttore per vivere da protagonista anche questo suo secondo anno in giallorosso.