Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – E alla fine ci siamo, ecco l’inizio dell’emergenza in difesa tanto proclamata e prospettata per l’inizio di gennaio. Perché come ha detto Mourinho una decina di giorni fa, l’assenza di difensori centrali non è certo un fulmine a ciel sereno per la società né tantomeno per la squadra. L’emergenza era prevista da tempo, così come evidentemente le difficoltà ad arrivare preparati per la deadline. Prima di tutto il club ha bisogno di cedere un giocatore per poterne tesserare uno nuovo per farlo giocare in campionato, questo perché la lista per la Serie A è al completo.

Inoltre la Roma ha un margine positivo di 1,5 milioni per prendere un giocatore, quindi tra ingaggio e costo dell’operazione non può superare questa cifra. Da questo ennesimo ostacolo del transfert balance è partita l’idea Bonucci, poi scartata, per questo ora Tiago Pinto è alla ricerca di qualche nome valido da poter contattare e che rispetti i requisiti imposti dalla Uefa. Godfrey dell’Everton è sulla lista del gm, così come Rob Holding del Crystal Palace ma che in questa stagione non ha proprio visto il campo (e per questo potrebbe costare ancora meno), mentre l’ipotesi Dier potrebbe essere presa in considerazione se il Tottenham chiudesse per Dragusin e non arrivassero grandi pretendenti per il centrale inglese.

Nel frattempo Mourinho è costretto a fare di necessità virtù, quindi a utilizzare tutti i giocatori che ha a disposizione per montare una difesa più o meno stabile già stasera contro la CremoneseMancini è stato lasciato ieri a riposo per evitare sovraccarichi o peggioramenti della sua pubalgia: stasera resterà in panchina per evitare rischi, quindi lo Special One avrà a disposizione solamente Llorente come difensore centrale di ruolo. Pronto quindi agli ennesimi straordinari il solito Cristante, il tuttofare, che si sistemerà al centro del reparto supportato a sinistra dallo spagnolo e a destra da un altro adattato: Celik. Insomma, una difesa non proprio rassicurante.

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