Roma, Di Francesco preoccupato. Il club minimizza il ko a Vigo, Monchi stringe per i due rinforzi

Corriere della Sera (G.Piacentini) – Il giorno dopo, a Trigoria, è quello delle riflessioni. Il pesante k.o. subito dalla Roma a Vigo contro il Celta, nell’ultimo test prima dell’inizio del campionato, ha lasciato degli strascichi pesanti, e fatto suonare più di un campanello d’allarme tra i tifosi. Le dure parole del tecnico Di Francesco nei confronti della squadra, preoccupano forse più della prestazione: «Si gioca come ci si allena», «Le partite vanno preparate bene e bisogna avere il giusto approccio» sembrano accuse mirate ad un gruppo che evidentemente non ha ancora assimilato il suo modo di lavorare. Da Trigoria minimizzano e assicurano che non sarà un tempo giocato male (molto) di un’amichevole estiva a far cambiare le strategie, soprattutto sul mercato. Nel giorno di riposo della squadra, che riprenderà a lavorare oggi pomeriggio, insomma, non è andato in scena nessun confronto tra il d.s. Monchi e il tecnico Di Francesco. I due si sono sentiti telefonicamente, come fanno sempre, per fare il punto della situazione. La cosa certa è che la brutta sconfitta con il Celta, proprio mentre la Lazio vinceva la Supercoppa contro la Juventus, ha messo addosso alla squadra e all’allenatore una pressione di cui non si sentiva il bisogno.

La Roma è ancora lontana dall’essere quella che l’ex allenatore del Sassuolo ha in mente: se è vero che buona parte della rosa ha saltato il ritiro di Pinzolo e che la tournée (con tutti gli spostamenti da una città all’altra degli Stati Uniti) non è il modo migliore per creare feeling tra un nuovo tecnico e i calciatori, è altrettanto vero che da domenica si comincia a fare sul serio e i giallorossi avranno subito un test impegnativo, a Bergamo contro l’Atalanta. Di Francesco, insomma, non può permettersi di partire con il piede sbagliato, e non può permetterselo nemmeno la società che ha puntato forte su di lui. Per aiutarlo, Monchi proverà a mettergli a disposizione, non per Bergamo, i due rinforzi di cui ha bisogno: la priorità resta l’esterno alto, ma un difensore centrale arriverà. In mancanza di una risposta definitiva da parte del Leicester entro oggi, la società giallorossa si sentirà libera di virare su altri obiettivi e di mollare Mahrez: una soluzione, questa, che il calciatore algerino e il suo agente vogliono scongiurare, provando a mediare con la società inglese per convincerla ad abbassare le proprie pretese. Definito il passaggio del giovane attaccante Sadiq al Torino: la formula è quella del prestito oneroso con diritto di riscatto a 6 milioni e contro riscatto fissato a 8.

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