Il Messaggero (S. Carina) – Il bagno di folla, lo sguardo sorpreso, la mano sul cuore appena uscito dall’aereo. Nel calcio può esserci spazio anche per il romanticismo, come dimostrato dal sorriso da bambino di Lukaku e la volontà di Dan Friedkin di prendersi per la prima volta l’applauso dei cinquemila tifosi a Ciampino. 

Lukaku è della Roma“Sono emozionato, non vedo l’ora di cominciare”, ha confidato ai presenti. Oggi è atteso a Trigoria, dopo le visite di ieri a Villa Stuart, per firmare il contratto annuale che lo legherà in giallorosso fino al 30 giugno 2024.

La Roma pagherà 5,8 milioni più bonus al Chelsea e 7,5 al giocatore belga, un all-in con vista Champions. Una coppa alla quale la Roma non può rinunciare, soprattutto in vista della nuova formula che rischia di ampliare la forbice tra chi partecipa e chi no. Lukaku ora non ha ancora il ritmo partita, ma dal punto di vista atletico non si può rischiare di perderlo. La tentazione di portarlo almeno in panchina esiste, anche se avrà a disposizione una stagione per lasciare il segno.