Tuttosport (D. Marchetti) – Ancora due settimane e poi la Roma tornerà a Trigoria. L’appuntamento al 10 luglio, una data entro la quale sono diverse le esigenze da soddisfare in casa giallorossa. Dai paletti del Financial Fair Play da rispettare all’acquisto del bomber fino ad arrivare all’incontro tra la Roma Dybala per discutere l’adeguamento contrattuale.

La prima necessità è quella del settlement agreement, perché il 30 giugno si avvicina e per quel giorno la Roma è obbligata a produrre una trentina di milioni di euro dalle cessioniper evitare di incappare in ulteriori sanzioni Uefa. Entro domani, infatti, è attesa la svolta definitiva per la fumata bianca con il Sassuolo per la doppia operazione che porterebbe in neroverde Volpato Missori, con un incasso complessivo di 11-12 milioni.

A quel punto a Tiago Pinto “basterebbe” piazzare un altro colpo in uscita tra Reynolds, Carles Perez Villar per definire raggiunto l’obiettivo dei conti. Sistemati i conti sarà la volta del bomber. L’obiettivo nel frattempo è diventato Gianluca Scamacca. Sistemato il settlement agreement, però, la Roma tornerà a farsi sotto, cercando anche di chiudere il doppio colpo dal Leeds che porterebbe nella Capitale Llorente Kristensen.

In ultimo, ma solo perché prima delle ferie l’appuntamento tra le parti era stato dato al ritorno dalle vacanze, c’è il rinnovo di Dybala. Sull’argentino pende una doppia clausola (12 milioni per l’estero e 20 per l’Italia), annullabile con un adeguamento contrattuale che porterebbe lo stipendio della Joya a sei milioni.