Pagine Romaniste (R. Gentili) – Fatte decollare di nuovo le ambizioni in campionato, c’è ora da mirare e raggiungere la vetta della classifica del girone di Europa League. Espugnato il San Siro interista (1-2), come non succedeva da 5 anni, ora bisogna scrivere il proprio destino. La Roma è in una strada bloccata, ma che domani metterà a disposizione due uscite. La prima: quella che permetterebbe di alzare lo sguardo. La seconda: quella che farebbe rimanere i giallorossi impigliata nella bagarre per il secondo posto.
Posta in salita la cavalcata per essere regina del gruppo con la sconfitta al debutto contro il Ludogorets (2-1), il successo con l’Helsinki (3-0) nell’ultimo impegno ha riacceso le possibilità. La sfida di domani contro il Real Betis assume inevitabilmente i contorni della gara se non decisiva, quantomeno indicativa per delineare il futuro. Fare più punti possibili tra andata e ritorno (giovedì 13 alle 18:45) è dunque la prerogativa per evitare di affrontare l’eventuale spareggio con le terze classificate che scenderanno dalla Champions.
I verdi andalusi sono avversari forti, candidati – proprio insieme alla Roma – come favoriti per la vittoria del girone. Accumunate dal ritorno alla vittoria avvenuto nella passata stagione – Mourinho ha alzato la Conference a 14 anni dall’ultimo successo giallorosso, Pellegrini la Copa del Rey dopo 17 anni l’ultimo trofeo – sarà anche il primo incrocio tra le due squadre. Almeno ufficiale. Nella preparazione della prima stagione di Mou sulla panchina romanista, infatti, la penultima amichevole fu disputata nell’infuocato, ed il clima non centra, Villamarín, dove i padroni di casa si imposero 5-1 in una gara nervosa.
In campionato il Betis è in piena zona Champions. Le cinque vittorie e le due sconfitte, ultima quella con il Celta Vigo (1-0) di domenica, hanno spinto gli Heliopolitanos al quarto posto con 15 punti, due sopra l’Atletico Madrid e a 4 dal Barcellona capolista, ieri caduto al Meazza contro l’Inter. Anche in Europa League, le cose vanno alla grande. Agevole vittoria contro l’Helsinki, i tre punti sono arrivati anche contro il Ludogorests, non senza qualche sussulto (3-2).
LE PROBABILI FORMAZIONI DI ROMA-BETIS
Lo si sapeva, ma lo ha confermato anche Mourinho: “È una partita da vincere”, l’imperativo lanciato dal tecnico che ha poi aggiunto: “Abbiamo bisogno di punti. Ne abbiamo solo tre, non bastano”. Ci sarà quindi la miglior formazione, il turnover può decisamente aspettare acque più calme.
Confermato Dybala, il dubbio riguarda Pellegrini. Il capitano dovrebbe riposare. L’altro enigma è sul doppio centravanti. Mou ha detto che “Belotti ed Abraham possono giocare insieme. Per una squadra giocare contro Belotti e Tammy insieme non è facile”. Una frase, l’ultima, che sembra un chiaro messaggio al Betis.
Potrebbe dunque riposare Zaniolo, di cui allo Special One poco importa se segna poco. Anche se in Europa i gol arrivano: “Se ha segnato più in Europa che in Serie A è perché le squadre hanno un livello superiore di quelle che troviamo in Conference e Europa League. È un giocatore veramente importante per noi”. Magari potrebbe esserlo ancor di più da jolly a gara in corso.
Attenzione però alle condizioni di Pellegrini. Il capitano dovrebbe riposare visto che ha effettuato la rifinitura lavorando individualmente. Mourinho aveva fatto saper di doversi confrontare con il numero 7, ma l’esclusione appare cosa certa.
Negli altri reparti non si annidano troppi dubbi. Sicuro non cambierà il settore difensivo: i tre cavalieri Mancini, Smalling ed Ibanez davanti al portiere, che – al netto di un periodo non brillante – dovrebbe essere sempre Rui Patricio. Potrebbe cambiare il gestore della fascia sinistra: la freschezza di Zalewski sarebbe un’arma in più, al netto che Mou voglia rinunciare all’esperienza di Spinazzola, tra i migliori a Milano. L’italiano resta il favorito. Come Celik, che non si muoverà dalla destra. Cristante e Matic fissi in mezzo al campo.
Manuel Pellegrini, che nell’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport ha dichiarato di aver rifiutato la Roma nel 2016, la affronterà con il tradizionale 4-2-3-1. Bravo in porta, l’ex laziale Luiz Felipe e Gonzalez al centro della difesa. Ruibal e Mirande i terzini. Akoukou e Guardado a centrocampo. William José sarà supportato da Luis Henrique, Canales e Joaquin.
DOVE VEDERE ROMA- REAL BETIS
La partita tra Roma e Betis sarà visibile sia su Sky che su Dazn. I canali di riferimento sono Sky Sport Uno (201) e Sky Sport (252). Il fischio d’inizio è in programma alle 21, circa un’ora prima comincerà il prepartita.
La telecronaca di Roma–Betis sarà curata da Stefano Borghi e Simone Tiribocchi su Dazn, mentre su Sky ci saranno Federico Zancan ed il supporto tecnico di Luca Marchegiani.
ROMA-BETIS, ARBITRA JUG
Matej Jug sarà l’arbitro di Roma–Betis. I connazionali Matej Zunic e Manuel Vidali gli assistenti. David Smajac il quarto uomo. Coppia olandese al monitor: Pol Van Boekel al Var, Dennis Higler Avar.
Tra l’arbitro sloveno e la Roma sarà il terzo incrocio. Nei due precedenti, i giallorossi hanno sempre vinto: 5-0 contro il Cluj nell’Europa League 2020-21 e 1-2 contro il Trabzonspor, andata dello spareggio di Conference League e prima gara ufficiale di Mourinho sulla panchina romanista. Dopo la vittoria contro l’Helsinki per 3-0, secondo turno del girone, in sala Var è stato confermato Van Boekel. Nessun precedente per il Betis con Jug.
LE PROBABILI FORMAZIONI
AS ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Celik, Cristante, Matic, Spinazzola; Dybala, Belotti; Abraham.
A disposizione: Svilar, Boer, Tripi, Kumbulla, Vina, Bove, Camara, Volpato, El Shaarawy, Zaniolo, Shomurodov.
Allenatore: José Mourinho.
Indisponibili: Darboe, Wijnaldum, Karsdorp, Pellegrini.
Diffidati:-.
Squalificati:-.
REAL BETIS BALOMPIÉ (4-2-3-1): Bravo; Ruibal, Luiz Felipe, Gonzalez, Mirande; Akouokou, Guardado; Luis Henrique, Canales, Joaquin; William José.
A disposizione: Rui Silva; Ruiz, Sabaliy, Pezzella, Cruz, Carvalho, Rodi, Sanchez, Rodriguez, Iglesias, Moreno.
Allenatore: Manuel Pellegrini.
Indisponibili: Montoya, Juanmi.
Arbitro: Jug.
Assistenti: Zunic-Vidali.
IV Uomo: Smajac.
Var: Van Boeke.
Avar: Highler.
