Nicola Rizzoli, arbitro di punta dell’AIA nonché miglior arbitro del mondo nel 2014 secondo l’IFFHS, ha rilasciato una lunga intervista a “Le Iene” circa le difficoltà quotidiane che il proprio mestiere comporta. Tra una ripresa all’interno dello spogliatoio ed un viaggio (scortato) direzione stadio, il direttore di gara ha parlato anche di un momento particolare della sua carriera, vissuto durante un’Udinese-Roma di ormai qualche anno fa…
“Cosa serve per arbitrare bene? Dobbiamo essere nel posto giusto al momento giusto e per farlo dobbiamo conoscere i giocatori. Errori? Inizialmente non te ne accorgi. Una volta mi accorsi di aver sbagliato mentre stavo arbitrando, era un derby di Milano, me ne resi conto dalla protesta di Julio Cesar. L’errore peggiore che possiamo fare è quando assegniamo un gol irregolare, quello sì che può cambiare le sorti di una partita. Perché le grandi squadre hanno più rigori? Sono le più forti e sono quelle che il più delle volte sono nell’area avversaria. Ho pensato di mollare dopo i tre vaffa che mi rivolse Totti contro l’Udinese. Il giocatore più corretto? Roberto Baggio. Juventus-Roma? Avevamo gli assistenti, abbiamo visto e stravisto le immagini, ci sono dubbi ancora oggi“.
