Rivoluzione Milan. Paredes… Ciak, si tratta

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TuttoSport (S.Carina – S.Pasquino) – È Leandro Paredes la stella polare del Milan di Giampaolo. A lui l’allenatore in pectore del Milan (quello sotto contratto, ovvero Cristian Brocchi, spera che Silvio Berlusconi confezioni l’ennesimo ribaltone) consegnerà le chiavi del centrocampo in un 4-3-1-2 che avrà come rifinitore Franco Vazquez. La trattativa può avere un primo punto di svolta già a metà settimana quando è fissata la dead line per il riscatto di El Sharaawy da parte della Roma per 13 milioni. Galliani e Sabatini, uniti da una buona amicizia e da una saldissima alleanza sul mercato, dovranno parlare principalmente delle modalità di pagamento del cartellino però l’ad rossonero potrebbe cogliere l’occasione per rilanciare chiedendo Paredes, pupillo di Giampaolo nonchè registra ideale da piazzare davanti alla difesa nel Milan che verrà. Difficile che Galliani possa “barattare” i 13 milioni già considerati incassati a livello bilancistico con i 12-13 milioni chiesti dalla Roma per l’argentino, piuttosto – alla luce degli ottimi rapporti tra i due club instaurati con la doppia trattativa per Bertolacci e Romagnoli – è possibile che Galliani e Sabatini possano trovare un accordo che possa soddisfare Spalletti (che vuole tenersi El Sharaawy), Giampaolo (che avrebbe indicato Paredes quale regista ideale per il suo Milan) nonchè i rispettivi azionisti che devono far quadrare i bilanci. Una necessità stringente per la Roma che entro il 30 giugno dovrà vendere almeno uno dei giocatori in eccesso per rientrare nei parametri del fair play finanziario e tra questi nomi i più spendibili sono proprio Sanabria e lo stesso Paredes che ha ricevuto un’offerta dallo Zenit (ma l’interessato ha già rifiutato, mostrando invece il pieno gradimento al Milan) e per cui Sabatini conta di fare una buona plusvalenza essendo stato riscattato a suo tempo per 4.5 milioni dal Boca Juniors.

Il Milan, come un’estate fa, è disposto a venire in soccorso della Roma (il club rossonero, per evidenti motivi, non ha ristrettezze da rispettare con la Uefa) ma va considerato come Galliani è già entrato nell’idea di dover spendere 25 milioni (al netto di possibili contropartite, tra cui potrebbe esserci Mastour) per strappare Vazquez al Palermo. L’interessato, proprio come Paredes, è disposto ad aspettare che al Milan ci sia finalmente chiarezza a livello societario come peraltro dimostra la scelta di aver rifiutato lo Jiangsu Suning (che gli offriva 10 milioni a stagione con promessa di dirottarlo all’Inter una volta risolti i problemi con il fair play Uefa). Prima alternativa a Vazquez resta sempre Saponara, altro giocatore che ben conosce Giampaolo e su cui il Milan vanta un 30% sulla futura cessione che verrebbe scontato dal costo del cartellino.

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