Rivoluzione Friedkin. Rangnick, Allegri o Sarri: la Roma è già nel futuro

Il Tempo (A. Austini) – La Roma di oggi, con Fonseca in panchina e Fienga dirigente, non sarà quella di domani. I Friedkin stanno lavorando per un piano alternativo e la posizione del portoghese è tutt’altro che solida, per ora resta in sella ma è già sotto esame. L’area sportiva dovrà presto avere un altro protagonista, perché così non si va lontani e la rosa a dir poco parziale con cui la squadra si è presentata al debutto in campionato ne è la dimostrazione. Tre i nomi per un futuro più vicino di quanto si possa immaginare: Rangnick, Allegri e Sarri. Il manager tedesco, con la mediazione degli uomini del fondo Elliott (che volevano portarlo al Milan prima della conferma di Pioli), ha incontrato Dan Friedkin a Londra, qualche giorno dopo il closing con Pallotta. I due sono sembrati affini, ma quale sarebbe il suo ruolo? Rangnick vorrebbe tutti i poteri, Friedkin ci ragiona su. Allegri rappresenta un’opzione concreta per la panchina, qualora si decidesse di sostituire Fonseca. L’ex Milan e Juventus è libero e contatti con la Roma ci sono stati. Il nome di Sarri, invece, è spinto da agenti vicini a Fienga e dallo stesso Paratici, il quale non sembra intenzionato ad approdare a Trigoria.

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