Tuttosport (B. Ciullini) – Finisce con Belotti chiamato sotto la curva Fiesole, lui che lancia ai tifosi la maglia e loro ricambiano con le caramelle “Goleador”, si fa abbracciare dagli applausi dopo aver ricevuto un’ovazione quando Italiano lo ha sostituito con Nzola (spronato dal tecnico a darsi una mossa). Firenze ha trovato il centravanti a lungo atteso dalla cessione di Vlahovic? Per ora è solo in prestito (dalla Roma), a giugno si vedrà, intanto il Gallo è tornato a cantare aprendo la goleada (5-1) nella delicata sfida con il Frosinone che sperava di spezzare il tabù-trasferta proprio nello stadio dove, nel 2019, aveva vinto l’ultima volta fuori casa.

“Avevo bisogno di una squadra che mi facesse esprimere e mi aiutasse a rimettermi in gioco. A Roma anche per demerito mio non è stato così – afferma l’attaccante -. So di poter dare ancora tanto al calcio, qui posso mostrare il mio valore e magari tornare in Nazionale e fare l’Europeo, che è un obiettivo. La convocazione sarebbe un onore, spero che Spalletti venga a vederci. Intanto io penserò a fare sempre meglio”