La Gazzetta dello Sport (V. Piccioni) – L’Antitrust condanna nove club di Serie A per le “clausole vessatorie” che negano il rimborso del biglietto o della quota parte dell’abbonamento in caso di partite disputate a porte chiuse. Per Atalanta, Genoa, Roma, Inter, Juve e Lazio, è stata verificata l’esistenza di clausole vessatorie tuttora in vigore. Attenzione però: il procedimento è stato avviato a gennaio in era pre Covid e i provvedimenti nascono da una precisa fattispecie: la possibilità di chiusura di un settore o dello stadio come sanzione disciplinare per comportamenti della tifoseria. In sostanza si conclude che l’abbonato non responsabile dei fatti che hanno portato alla chiusura del settore o dello stadio ha diritto al rimborso. E i voucher? Il problema è capire se possa essere considerato una forma di rimborso anche in campo “sportivo”. Se non fosse così, le società si troverebbero di fronte un muro di potenziali rimborsi da corrispondere.