Rabbia Roma: “Il rigore c’era”. Spuntano altre immagini

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Gazzetta.it – La Roma non ci sta: “Altro che regalo, era rigore“. La lettura dei giornali è andata di traverso oggi a Trigoria. Il coro unanime su tv, quotidiani e web ha certificato come “regalo” il rigore concesso dall’arbitro Di Bello in base ai replay mostrati durante e dopo la partita. Ma proprio da qui parte la rabbia della società che si è sentita sotto attacco: non tutte le immagini sarebbero state mostrate o almeno non con la stessa frequenza. Ce ne è infatti una in particolare, da dietro, quella della visuale dell’arbitro, che rende l’intervento in scivolata su Paredes molto più complicato da giudicare. Rigore? Non rigore? Per la Roma, come ha spiegato a fine partita Garcia, è netto, ma ad infastidire il club è stata soprattutto la mancata divulgazione della ripresa, che però adesso comincia a circolare sul web, riscatenando polemiche tra “innocentisti” e “colpevolisti”. Le immagini non chiariscono benissimo la dinamica, ma certo lasciano aperti molti più dubbi rispetto alle certezze di altre immagini laterali che avevano fatto gridare al “regalo”.

Una tesi condivisa dai media ma da subito respinta dalla Roma, che per bocca di Rudi Garcia si era subito dissociata. “Non ho visto le immagini – aveva detto a caldo l’allenatore -, ho solo ricevuto dei messaggi che mi hanno riferito che il rigore fosse netto”. Nemmeno di fronte alle immagini “laterali” alla moviola dell’episodio il francese aveva cambiato idea: “Si vede che il giocatore dell’Empoli taglia le gambe a Paredes, l’arbitro è a meno di 5 metri, mi sembra in ottima posizione per giudicare. Bisogna dargli fiducia. Se poi il giocatore dell’Empoli tocca prima il pallone e poi le gambe, non so”. Le immagini successive hanno dato ancora più certezze a Garcia e al club, che respingono tutte le altre tesi: “Quello su Paredes è rigore netto”.

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