Rifiuti a Tor di Valle, area sotto sequestro. Roma-Lido, sì ai fondi: «Non c’entra lo stadio»

L’area di Tor di Valle è stata transennata, i terreni fanno capo in parte alla Eurnova di Luca Parnasi e in parte a una società che ha già fatto ricorso contro l’esproprio per la costruzione del nuovo stadio. Il motivo del sequestro è la presenza di rifiuti sparsi, col rischio che siano rifiuti speciali. I privati ora dovranno ora occuparsi di ripulire la zona dagli scarti, per evitare pericoli. L’intervento della Finanza non sarà però d’intralcio alla Eurnova per vendere i terreni a James Pallotta. Come riporta Il Messaggero, l’accordo è fatto: 100 milioni di euro. Tra il weekend e lunedì, il Cda di Eurnova volerà negli States per mettere la firma. Ci sarà una clausola: la transazione sarà completata solo «dopo» il voto in Assemblea capitolina della variante urbanistica che concederà ai proponenti le cubature record per uffici, negozi e alberghi. Ieri intanto la giunta regionale ha approvato lo schema di convenzione con il ministero dei Trasporti, le Ferrovie e l’Atac per sbloccare i famosi 180 milioni di euro destinati ad ammodernare la disastrata Roma-Lido. Arriveranno 5 treni in più. 

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