Federico Ricci, giovane promessa proveniente dalla Primavera della Roma e attualmente in prestito al Crotone dove sta disputando un ottimo campionato, ha rilasciato un’intervista a B Magazine.
Queste le sue parole: “Nei miei pensieri c’è posto solo per il presente, sogni ne ho tanti e ci sarà il tempo per realizzarli. Ora voglio provare a salire in Serie A col Crotone. Il pubblico non sta nella pelle, ha capito che questo potrebbe essere l’anno buono per raggiungere un traguardo storico. Florenzi? Emularlo sarebbe bello, non mi nascondo. Gli rivolgo i complimenti, ma io penso al mio percorso. A Crotone tutti ricordano i grandi giocatori che di recente hanno indossato questa maglia“. Federico parla anche di suo fratello Matteo, che gioca nel Pisa: “Io e lui ci sentiamo ogni giorno, sappiamo che per entrambi può essere una stagione ricca di soddisfazioni. Ci confrontiamo, siamo consapevoli di poter far bene. Da bambini in molti ci confondevano, ma adesso siamo cresciuti. Abbiamo caratteristiche diverse. Gattuso può insegnare tantissimo a Matteo. I nostri genitori ci hanno trasmesso la fede romanista. E ora vengono a seguire sia me sia Matteo“.
Sulla Viareggio Cup: “In quelle due settimane si respira un’aria particolare. C’era un’attesa febbrile prima dell’inizio del torneo, non vedevamo l’ora di giocare, volevamo sfruttare una così bella opportunità per farci vedere. A Crotone viene vissuto come un evento storico, lo staff e la società se lo meritano. Alberto De Rossi mi ha sempre dato consigli preziosi, quelli tecnici, ma soprattutto quelli sul piano umano, quasi fosse un padre. Inizialmente con lui trovavo poco spazio, poi ha puntato su di me e ho capito perché prima mi impiegava meno“.
