Reja oltre l’Atalanta «Voglio fare punti per gli amici laziali»

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Gazzetta dello Sport (M. Spini) – Il ritorno da avversario, dopo anni da padrone di casa. Edy Reja riappare all’Olimpico, ma sulla panchina dell’Atalanta: stavolta la «sua» Lazio non c’è, almeno sul campo, perché, in effetti, nell’aria la presenza si avverte ed è schierata con i nerazzurri. «Quattro anni a Roma non si dimenticano: ho ancora tanti amici laziali, che nei giorni scorsi mi hanno chiesto una grande prestazione. Se facessimo risultato sarebbe un bene anche per la Lazio». Difficile dimenticare una lunga avventura, fatta di gioie e di dolori, anche nei derby: «Tornare per la prima volta da rivale all’Olimpico e affrontare la Roma è stimolante. Ricordo bene tutte le tensioni e le apprensioni dei derby», spiega l’allenatore dell’Atalanta. Prima le sconfitte e gli sfottò (anche una battuta al veleno di Totti), poi la vittoria che cambiò il trend e gli fruttò una targa a Formello: per Reja, la Roma non è un’avversaria come le altre.
MENTALITA’ E la sua Atalanta deve affrontarla con lo spirito giusto: «Non si può andare a giocare contro la Roma solo cercando di non prenderle: bisogna provare a fare la partita. Dopo un periodo duro, la Roma sta tornando quella dei tempi migliori, ma noi stiamo bene e la vittoria con il Sassuolo ci porta convinzione e temperamento: anche Denis è più carico», continua il tecnico. Formazione: dopo più di sei mesi dall’infortunio al legamento e dopo l’ingresso a gara in corso col Sassuolo, c’è Estigarribia dall’inizio. Se sarà 4-4-1-1 potrebbe restare fuori Zappacosta, ma non va escluso il 4-3-3.

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