Non è un ricorso, perché tecnicamente è una risorsa a cui non si poteva attingere, ma un’«istanza». La Roma ha presentato una lettera alla Lega chiedendo un approfondimento sulle ragioni che hanno portato allo spostamento della partita di Coppa Italia contro la Fiorentina dal 9 al 16 gennaio, dopo che già era stata ordinata l’inversione di campo (si giocherà a Firenze e non all’Olimpico) in ossequio al regolamento che privilegiava la Lazio. A Trigoria hanno deciso di muoversi, anche se con garbo, dopo le centinaia di messaggi di protesta recapitati dai tifosi attraverso i social network e la sede del club.
DIPLOMAZIA – La mossa è politica ma rischia di avere pochi effetti concreti. Il regolamento da questo punto di vista è inattaccabile e la Roma lo sa. Tanto è vero che nemmeno Zeman, nei suoi riferimenti al potere del Nord, ha mai menzionato il caso Fiorentina-Roma. (…)
IL VIAGGIO – A maggior ragione perché la squadra sarà reduce dal tour de force negli Stati Uniti, con tanto di fuso orario. Poco dopo il brindisi di Natale, il 28, la squadra partirà per Orlando dove rimarrà fino al 2 gennaio: in programma una serie di allenamenti promozionali nel parco Disney, uno dei partner commerciali più prestigiosi della società, e l’amichevole contro l’Orlando City in programma appena prima di salire sul volo charter di rientro.(…).
Corriere dello Sport – Roberto Maida
