Massimo Rastelli, allenatore del Cagliari, dopo aver guidato la ripresa dei rossoblù, è intervenuto nella consueta conferenza stampa in vista del match contro la Roma in programma domenica. Ecco le parole del tecnico:
“La Roma sta passando un bel momento, sono nel loro migliore momento, dal punto di vista mentale e tattico. Spalletti è riuscito a trovare la soluzione giusta per sfruttare al meglio le caratteristiche di tutti i suoi giocatori. Sappiamo quali sono i punti forti loro e cercheremo di limitarli, di alzare i ritmi e dargli poco spazio per pensare. Serve la partita perfetta. La Roma gioca come il Genoa e l’Atalanta. Non è una squadra monotematica, inizia da una parte e finisce dall’altra”.
La vittoria di domenica scorsa?
“La vittoria di domenica e le prestazioni hanno dato la conferma che c’è uno spirito nuovo. Domani non so come farò a mandare 5/6 in panchina, meritano tutti di giocare. Faragò è arrivato pronto perché ha sempre giocato, si è risposto grazie al riposo della serie B e lavorando con noi imparerà i ritmi della A. Ha caratteristiche che non avevamo, aspettando Ionita”.
Sei mesi positivi?
“Questi sei mesi sono stati molto positivi, comunque, questo ricordiamocelo. Avevamo 23 punti e un ottima posizione in classifica. La squadra ha avuto delle frizioni al suo interno e questo ha portato poca serenità ma vincere prima della sosta ci ha dato modo e tempo di pensare a cosa non aveva funzionato e cosa fare per migliorare. Questo vale per me ma anche per i ragazzi. Ora c’e uno spirito nuovo“.
Borriello?
“È un grandissimo professionista, cura tutti i particolari. Ha avuto un momento di flessione dovuto al fatto che non ha fatto la preparazione. In Italia, come lui, ce ne sono pochi. Il gioco della squadra, nelle ultime gare del 2016, non lo ha aiutato. È sempre penalizzante non avere giocatori come di Gennaro e Padoin, perché per noi sono fondamentali. Domani però è importante scendere in campo con chi ci sarà, cercando di giocare al meglio delle nostre possibilità. Non ci sarà nemmeno Gabriel, che ha subito un infortunio in settimana. Ci sarà Crosta”.
Tachtsidis?
“È un altro di quelli che ha dimostrato cosa può dare, anche se poi ogni tanto spegne la luce. Poi ha avuto una flessione, un infortunio e ci mette un po’ a carburare anche perché ha un fisico potente. Domenica ci ha messo un po’ per entrare in partita ma è normale, non si era nemmeno scaldato. Ho dubbi sulle posizioni davanti e qualcuno anche dietro. Dopo che avrò deciso come affrontare la Roma, deciderò i giocatori migliori per la gara che avrò in mente. Dobbiamo giocare con leggerezza, sapendo che quando avremo la palla dovremo andare a cercare il gol. Non dobbiamo avere paura di sbagliare. Poi è ovvio che giochiamo contro una grande squadra e dovremo far di tutto per limitarli e ripartire. Non mi aspetto di trovare una Roma stanca dopo la gara dell’altro giorno perché i suoi giocatori sono abituati a giocare ogni tre giorni e poi hanno la Juve a un passo“.
Mercato?
“Dal mercato arriveranno due giocatori, siamo sotto numero. Ci servono i due nuovi acquisti, uno è Deiola, per affrontare in maniera serena questa ultimamente parte di stagione. Per il rientro di Ionita aspettiamo ancora un po’. Lanciare i Primavera? Ancora non è il momento di parlarne, più avanti vedremo se ce ne sarà qualcuno che cattura l’attenzione. Ma vedremo in futuro, quando mancheranno poche partite al termine e saremo in una buona posizione in classifica. Noi li teniamo tutti d’occhio e ne ho qualcuno in mente ma non faccio nomi. Ci manca un’alternativa a Murru. Se poi capita qualcuno per sostituire Melchiorri vedremo, al momento non è una priorità”.
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