
La Repubblica (F.Ferrazza) – Tornano a disposizione (quasi) tutti i giocatori nel giorno in cui Di Francesco decide di puntare l’indice su spogliatoio e società. «Ha creato molti problemi la settimana di vacanza — ammette il tecnico della Roma — in questo percorso qualcosa non ha funzionato, magari non c’è stata l’attenzione di tutti» . Non fa i nomi, ed è anche inutile soffermarsi a capire chi avrebbe dovuto tenere un regime diverso, seppur legittimato a rilassarsi un po’ complice la settimana di ferie. Stasera contro la Sampdoria, dopo quattro giorni dall’1-1 di Marassi, tornano nella lista dei convocati De Rossi, Perotti ed El Shaarawy. Ma il mister abruzzese non sembra accettare di buon grado la politica societaria — in particolare la trattativa col Chelsea per la cessione di Dzeko, decidendo di uscire allo scoperto. «Ho chiesto Messi, ma mi hanno detto che non è possibile — estremizza — a parte le battute, nessuno vorrebbe privarsi di un big a gennaio, ma se ci sarà una partenza, sarà legata a cose come il fair play finanziario, mica faccio i conti in tasca alla società, le risposte adeguate non devo darle io. Non me lo sarei aspettato, ma spero che Dzeko resti. Intanto lo utilizzerò fino a quando lo avrò a disposizione» . Quindi anche oggi, a meno che le cose non cambino in queste ore.
