Il Corriere dello Sport (R.Maida) – Manolas viene tentato dalle opportunità inglesi, Rüdiger apre il cuore all’ipotesi di un addio. Non è un fuggi fuggi generale, è solo il mercato. La Roma ascolta, valuta e nel caso vende. Ma non smobilita. Anche dopo le cessioni, che ci saranno, Sabatini si muoverà per garantire a Spalletti una rosa competitiva per il campionato e per la qualificazione ai gironi di Champions League.
IL TEDESCO – E se per Manolas (ieri ad Atene per assistere alla finale di basket tra Olympiacos e Panathinaikos) la Roma sta verificando le reali intenzioni del Manchester United, pronto a lanciarsi all’assalto con 40 milioni nel cannone, ieri da un’intervista in Germania sono rimbalzate le considerazioni garbate di Toni Rüdiger, che Sabatini aveva definito una settimana fa «forte ma sostituibile». «Sto bene alla Roma e sono contento della mia stagione – racconta Rüdiger – , ma non si sa mai cosa possa riservare il futuro. Adesso mi concentro sull’Europeo con la nazionale, poi vedremo». Tradotto: né la Roma né Rüdiger, che deve ancora essere riscattato dallo Stoccarda per 9 milioni, sono sicurissimi di continuare a convivere. Se a Trigoria arriva una buona offerta, superiore ai 20 milioni, la separazione sarà anzi molto probabile. Tra le società interessate, dopo il Chelsea e il Liverpool, va segnalato il Paris Saint-Germain, che ha aperto con la Roma un discorso per Lucas Digne. Non sarebbe azzardata l’ipotesi di uno scambio: Digne viene acquistato a titolo definitivo dalla Roma e Rüdiger va a Parigi, con conguaglio di 10 milioni ad arricchire la cassaforte di Pallotta. Scenario plausibile, su cui le due società stanno ragionando.
RINFORZI – Poi alla Roma però mancherebbe almeno un centrale difensivo di livello. E così il periscopio di Sabatini si è orientato su nomi giovani ma già importanti: su tutti i due francesi Samuel Umtiti e Kurt Zouma, per i quali Sabatini stravede. Umtiti, di origine camerunense, è un mancino che può essere utilizzato anche da terzino. Profilo praticamente ideale per la Roma, che non ha un titolare sicuro nella casella del centrale di piede sinistro: Castan e Zukanovic, per motivi diversi, non costituiscono una garanzia assoluta. In più Umtiti, classe 1993, in questa stagione lascerà quasi certamente il Lione dopo una stagione giocata da protagonista in Ligue 1 in coppia con l’ex romanista Yanga-Mbiwa. Se la Roma riesce a essere tempestiva può agganciarlo per meno di 20 milioni. Costa di più invece Zouma, anche di ingaggio, visto che gioca nel Chelsea. Capitano dell’Under 21 francese, ha già debuttato nella nazionale di Deschamps anche se non è stato convocato per l’Europeo. Pure lui può occupare più ruoli: Mourinho lo ha schierato diverse volte come mediano. A differenza di Umtiti però Zouma è di piede destro. Sabatini potrebbe essere attratto da un prestito, se Conte fosse disponibile a trattarlo. Dipenderà dagli acquisti che farà il Chelsea nelle prossime settimane.
GLI ALTRI – Sono sempre in corsa infine i nomi di Benatia e Dragovic, che Sabatini è nelle condizioni di prendere. Con calma però. Prima a Trigoria devono fare bene i conti: non c’è modo (e non ha senso) chiudere un acquisto in difesa se non si libera un posto.
