Il Messaggero (A. Angeloni) – Benedetto Tammy Abraham, per il gol al Napoli e per il contribu­to che ha dato nelle partita giocate dopo il rientro; benedetto Paulo Dybala, che nel 2024 è uomo dei pri­mati con assist (tre) e gol (nove). Per rendere benedetta la Roma, con­tro il Leverkusen, De Rossi ha però bisogno di Romelu Lukaku, che si è fatto male lo scorso 18 aprile, nel ri­torno dei quarti di finale di Europa League. Non sono mancati tanto i suoi gol, quanto la sostanza, il fisi­co, la forza. Quella capacità di con­sentire alla Roma di attaccare gra­zie alla sua difesa del pallone.

Ma la sua presenza, per tutti gli allenatori, Mourinho prima e De Rossi ora, è indispensabile. Vitale. E a Napoli, Daniele, ne ha avuto la conferma, nonostante Azmoun si sia procurato il rigore, Dybala abbia realizzato la rete del vantaggio e Tammy quella del pari. Se n’è accorto anche con il Bologna: la Roma ha perso entrambe le parti­te contro la formazione di Motta e nelle due occasioni mancava pro­prio Lukaku, per squalifica all’andata, per infortunio nel ritorno. In questi giorni ha lavorato a parte, ieri si è visto a Trigoria nonostante il giorno di riposo e De Rossi conta di riaverlo oggi a disposizione per preparare la sfida contro Xabi Alonso. Se per la Roma, il Leverkusen ormai è un nemico abituale, per Big Rom è (sarebbe) solo la seconda volta che nella sua lunga carriera di coppe, affronta i tedeschi