Professione tuttocampista: Dzeko, faccia da capitano

Edin Dzeko è stata l’uomo in più di questo scorcio di 2018. Il bosniaco si carica spesso la squadra sulle spalle, si sacrifica con un lavoro sporco fatto di sacrificio e spallette. Edin è un calciatore particolare, è una sorta di capitano, per certi versi come quel Capitano che ha smesso quasi un anno fa. Edin, a Cagliari, non ha fatto gol, ma come se lo avesse fatto. Partita mostruosa per intensità, per dedizione, per qualità. Come riporta Il Messaggero, è uomo squadra, anzi la squadra in un uomo, per questo è come un capitano. Un centravanti alla Voeller, con nelle gambe molti gol in più, ma con quella stessa tigna che ha depositato il tedesco nei cuori dei tifosi della Roma. Uno scatto palla al piede nel recupero, o un ripiegamento quasi da terzino sempre nei minuti finali, fanno oggi di Edin un calciatore completo, un attaccante moderno. Per non parlare dei colpi di testa nella propria area sulle palle inattive. Senza mai dimenticare la brillantezza sotto porta. Domenica c’è la Juve, la sua prima vittima in Italia, per chiudere al meglio al stagione.

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