Primavera, De Rossi: “Avremmo meritato un risultato positivo. Sconfitti per una disattenzione, ma dobbiamo difendere meglio”

Alberto De Rossi, tecnico della Roma Primavera, ha rilasciato alcune interviste dopo la sconfitta subita in casa contro l’Inter. Le sue parole:

DE ROSSI A SPORTITALIA

Cosa vi è mancato per i 3 punti?
A prescindere dalla disamina della gara, era una partita in cui i ragazzi avrebbero meritato un risultato positivo. Non credo che abbiamo demeritato di fronte a una squadra forte come l’Inter, probabilmente ci stava stretto anche il pareggio, ma ci manca qualcosa. Siamo una buona squadra, di talento, con giocate sempre presenti in campo ma dobbiamo trovare questa scintilla che in certi momenti non c’è. Sul secondo gol avevamo in pugno la gara, stavamo facendo bene ma dobbiamo migliorare sotto l’aspetto della continuità. Comincia a diventare fastidiosa questa cosa di giocar ebene e non raccogliere niente.

Cosa ha detto ai ragazzi?
C’è poco da dire. Bisogna rincuorarli, sono molto giovani sentono il peso di questo campionato e di giocare in un settore giovanile così importante. Non sanno cosa vuol dire, qualcuno viene dagli allievi, qualcuno da altre squadre, ancora devono sentire questa cosa. Qui si gioca per fare bene e mettersi in evidenza, però dobbiamo fare anche risultato e non possiamo uscire sconfitti per un’altra disattenzione.

Testa alla Youth League…
Godiamoci questa partita, soffriamo per la sconfitta. Oggi voglio soffrire per questa sconfitta, non si può già pensare alla gara dopo, dobbiamo pensare a perché abbiamo perso questa, poi penseremo all’Atletico Madrid.

Suo figlio ha mostrato carattere contro la Svezia, anche nel post…
Volete chiedere a me com’è mio figlio? Non mi sono sorpreso di nulla.

DE ROSSI A ROMA TV

La squadra fa bene ma qualcosa la punisce sempre…
La lettura delle ultime partite è questa, forse semplicistica e banale ma è cosi. Siamo alla quinta partita che non meritiamo né di perdere né di pareggiare ma il numero dei punti rimane esiguo. Dobbiamo guardare anche la classifica, guardarci dentro e stare ancora più attenti ai dettagli.

I gol dell’Inter nei momenti migliori…
Sul secondo avevamo palla noi, sappiamo bene cosa succede ma il discorso non è essere giovani o meno giovani, ma in certi momenti rallentiamo la concentrazione e non ce lo possiamo permettere. Oggi stavamo giocando contro una squadra fortissima, abbiamo fatto e giocato bene, limitiamo squadre molto forti anche fisicamente però non basta. Sono disamine già fatte e che mi fanno anche un po’ fastidio. Le partite perse o pareggiate cominciano a diventare troppe, ci manca quello che i ragazzi meritavano.

E’ mancato qualcosa negli ultimi 16 metri?
Assolutamente sì. Ci manca un po’ tutto, non diamo colpe specifiche, perché anche dietro abbiamo preso il secondo che sembravamo una squadra di ragazzini esordienti. Mi scoccia parlare di responsabilità ma la sconfitta è di tutti. In avanti dobbiamo fare di più, a centrocampo abbiamo faticato perché le fatiche della nazionale si sentono e dietro dobbiamo stare più attenti perché prendiamo due gol a partita. Non parlo di quella infausta e pazzesca, a tratti vergognosa, con l’Atalanta che ci può stare quando sprechi tante energie nervose, ma il reparto difensivo deve darsi una registrata. Devono difendere bene tutti i reparti.

I 60′ di Emerson…
Siamo molto soddisfatti e contenti di essere d’aiuto alla prima squadra, è un ragazzo straordinario oltre essere un grande calciatore. Ci ha dato una spinta enorme, è stato una spina nel fianco finché non è uscito, era concordato con lo staff medico.

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