Estero – Liga, 29° giornata: vincono Siviglia e Malaga, pareggiano Betis ed Espanyol

Si è conclusa, con le gare di questa sera, la 29° giornata di premier league. Nel “derby” delle panchine italiane tra il Manchester City di Mancini e il Chelsea di Di Matteo, è il tecnico dei citizens a spuntarla, con una rimonta maturata nell’ultimo quarto di gara. Vince l’Arsenal, che approfitta del pari casalingo del Tottenham e si guadagna il quarto posto solitario. Clamorosa sconfitta per il Liverpool che perde in casa del QPR.

Questi risultati:

17/3: Wigan  1-1  West Bromwich;  Fulham  0-3  Swansea.

18/3: Wolverhampton   0-5   Manchester Utd (h. 14:30);  Newcastel   1-0   Norwich (h. 17:00).

20/3: Aston Villa   –   Bolton (rinviata per l’incidente occorso a Muamba); Blackburn   2- 0  Sunderland (h. 21:00).

21/3: Manchester City   2-1   Chelsea (h. 20:45); Tottenham   1-1   Stoke City (h. 20:45); QPR  3-2   Liverpool (h.21:00); Everton   0-1   Arsenal (h. 21:00).

La classifica aggiornata:
Manchester Utd 70, Manchester City 69, Arsenal 55, Tottenham 54, Chelsea 49, Newcastel 47, Liverpool 39, Swansea 39, Sunderland 37, Everton 37, Stoke City 37, Fulham 36, Norwich 36, West Brom 36, Aston Villa 33, Blackburn 28, QPR 25, Bolton 23, Wolves 22, Wigan 22.

 

Quante altre parole potremmo utilizzare per descrivere questo giocatore, senza cadere nella banalità o in qualcosa di già detto? Forse è impossibile non essere ripetitivi e di parole non ce ne sono più. Semplicemente il più forte calciatore del nuovo millennio e tra i più forti di sempre. Lionel Messi da Rosario, ieri sera, è entrato nella storia del Barcellona: nell’anticipo della 29 giornata di Liga, la Pulce realizza 3 gol che lo consacrano come il miglior realizzatore nella storia del club, con 234 gol in 314 presenze con la maglia blaugrana, superando Cesar Rodriguez (Leon, 1920-Leon, 1995), fermo a quota 232 gol. L’ennesimo record frantumato da Messi in una stagione senza precedenti per l’attaccante argentino: 54 gol in 45 partite. Tre palloni d’oro consecutivi, tre Champions league, due Supercoppe Europee, due Mondiali per club, cinque Campionati spagnoli e cinque Coppe nazionali…ma così si torna nella banalità delle statistiche e dei numeri. Il “Micheal Jordan del calcio“, come lo ha definito il suo allenatore Pep Guardiola, a soli 24 anni, ha già alle spalle tanti di quei record che molti di quelli che chiamiamo campioni o fenomeni nemmeno sognano di poter raggiungere. Pelè, Eusebio, Di Stefano, Cruijff, Maradona e Van Basten hanno trovato un degno erede, che ha della sua ancora molti anni per confermarsi come il più forte di tutti.

Con la vittoria di ieri, il Barcellona guadagna altri punti nei confronti del Real Madrid che non riesce ad andare oltre l’ 1-1 in casa del Villareal. Ora i punti di vantaggio sono “solo” 6.

 

29° giornata:

20/3: Osasuna  0-0  Getafe; Barcellona  5-3  Granada ;

21/3: Valencia 1-2 Real Saragoza ; Real Sociedad 1-3 Levante ; Atletico Madrid 2-1 Athletic Bilbao ; Sporting Gijon 2-3 Maiorca ; Villareal 1-1  Real Madrid ;

22/3: Betis Siviglia 1-1  Espanyol ; Racing Santander 0-3 Siviglia ; Malaga  4-2  Rayo Vallecano.

La classifica aggiornata:

Real Madrid 72, Barcellona 66, Valencia 47, Levante 44, Malaga 44, Osasuna 40, Espanyol 40, Atletico Madrid 39, Athletic Bilbao 37, Rayo Vallecano 37, Getafe 36, Maiorca 36, Siviglia 36, Real Sociedad 33, Granada 31, Betis Siviglia 31, Villareal 28, Racing Santander 24, Sporting Gijon 24, Real Saragoza 22.

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