Prandelli si sfoga: “Ricevo ancora lettere di minacce e sono stato paragonato a Schettino”

violenza_calcio_cesare-prandelli

Cesare Prandelli, durante la conferenza stampa di presentazione come nuovo allenatore del Galatasaray, si è sfogato con la stampa italiana: “Io e la mia famiglia riceviamo lettere di minacce dai tifosi. Potevo chiedere la buonuscita come fanno tutti gli italiani e invece mi sono dimesso con la volontà di non accettare proposte dall’Italia“.

La causa del Mondiale deludente però non è facile da trovare, nonostante i soliti nomi tirati in ballo:Qualcuno dei miei giocatori è stato tradito dalla paura, ma non è vero che il gruppo era diviso. La presenza delle famiglie nel ritiro è stato un aspetto positivo della nostra spedizione, ma tra le gente che mi accusa c’è qualcuno sporco dentro. Mi ha fatto molto male sentirmi paragonato a Schettino, ma questo è il cinismo del nostro calcio”.

Su Balotelli: “Mario ha solo grandi colpi per il momento, ma deve ancora diventare un campione. Chi mi ha deluso di più dal punto di vista umano però è stato Rossi

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti