Amichevole Italia-Irlanda, Prandelli ha deciso: niente maglia da titolare per De Rossi e Destro

Prandelli_Nazionale

 

“Iniziamo con Sirigu, Darmian, Paletta, Bonucci, De Sciglio, Thiago Motte, Verratti, Montolivo, Marchisio, Giuseppe Rossi ed Immobile”. Questo sarà l’undici titolare che Cesare Prandellimetterà in campo in occasione dell’amichevole contro l’Irlanda. Lo ha annunciato durante la conferenza stampa che ha tenuto in mattinata a Coverciano. Out dunque, almeno dal primo minuto, i due giallorossi Daniele De Rossi e Mattia Destro.

 

Proprio in merito alle esclusioni il ct ha dichiarato: ”È l’aspetto più difficile del mio ruolo e non devi bluffare. Questi sono i trenta migliori che potessi scegliere, ho sette attaccanti e ne devo scegliere cinque. Chi non partirà per il Brasile non subirà una bocciatura, ma opererò delle scelte sulla base dell’atteggiamento che vorremo tenere in campo. Sarà un momento forte, quando dovrò annunciare senza filtri una decisione”

Inoltre Prandelli ha assicurato che la lista dei 23 giocatori che andranno in Brasile sarà comunicata domenica sera.

 

Sull‘Irlanda“Non temo infortuni, mi auguro proprio di no. La conosciamo bene, gioca con un 4-4-1-1, è una squadra fisica e a noi va bene perché dovremo rispondere caratterialmente a questo tipo di calcio. Le partite ormai hanno un andamento non lineare, quindi domani sera avremo la prima difficoltà di contrastarli sotto il profilo fisico. Ha anche due giocatori, quelli nuovi, giovani, interessanti anche sotto il profilo tecnico. Non è una partita sperimentale, ma dove avremo modo di analizzare la proposta che metteremo in campo, dal punto di vista del modo di stare in campo. In linea di massima, dopo l’allenamento dell’1 daremo i ventitré. L’amichevole di domaniè un test importante per capire il recupero delle forze dalla gara. Devo capire anche l’aspetto caratteriale della squadra: certamente non saremo brillanti, ma dovremo avere la forza di guardare avanti, perché è nella difficoltà che analizzi meglio la condizione dei giocatori e la situazione tattica”

 

 

Su Marco Verratti e Antonio Cassano“Domani vedremo Marco come si comporterà in campo. Tutte le volte che mi si chiedeva di lui, ho sempre detto che non doveva limitarsi a specializzarsi in un ruolo, senza aver paura a seguire determinate proposte. Se ho quattro cinque giocatori che hanno caratteristiche di palleggio, voglio poterli mettere insieme. Stiamo iniziando a proporre qualcosa di diverso, ma non voglio dare nessun tipo di vantaggio agli avversari. Cassano? Si è presentato bene, motivato, non si è mai lamentato, quindi vuol dire che anche lui ha un grado di sopportazione alto…”

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