Poker dei baby ora c’è il Genoa

Corriere dello Sport (F.Guerrieri) – Mettere una bella spunta verde sul primo step. Perché la Roma vince 4-1 contro il Sassuolo e passa il primo turno play off, ora dovrà affrontare il Genoa sabato 27 maggio sempre al Tre Fontane per qualificarsi alle Final Eight. Sassuolo strapazzato quindi, nonostante le assenze di Marchizza – in Corea del Sud per il Mondiale Under 20 – e Keba, in tribuna con Diallo. Nei neroverdi out l’ex Scamacca per infortunio, in campo Adjapong. Curiosità: in panchina c’è Luca Ravanelli, figlio di Fabrizio. Occhio al campo però, perché dopo 11’ la squadra di De Rossi va subito avanti con il primo centro in Primavera di Antonucci: diagonale sinistro e palla in rete. Profeta Mirko, che aveva previsto il gol: «Avevo detto che avrei segnato» svela a fine gara. E meno male per De Rossi, perché nei primo minuti solo una parata di Crisanto su Zecca ha salvato i giallorossi.

Il Sassuolo riparte bene e al 38’ Franchini va a terra: l’arbitro fischia il rigore ma il fallo di De Santis era fuori area. Dal dischetto Pierini spiazza il portiere. Colpo accusato? Per niente. Passano appena 6’ e un destro a giro di Bordin riporta la Roma avanti. Nei primi minuti del secondo tempo il Sassuolo ha una marcia in più e un miracolo di Crisanto – ancora lui – salva la Roma. Serve una scossa, arriva da Anocic: sinistro a incrociare e 3-1. Brividi quando al 18’ Nani sfiora l’autogol prendendo la traversa di testa. A proposito: buona la gara del sostituto Marchizza, personalità e tempi giusti. Quando ormai sembrava proprio essere una giornata no per lui, sull’angolo di Bordin spunta la testa di Tumminello per il definitivo 4-1, sfiorato qualche minuto prima con Soleri che non controlla davanti al portiere. Contento mister De Rossi: «E’ stata una gara equilibrata, ma credo che il risultato sia giusto, i singoli hanno fatto la differenza. Il Genoa? Squadra completa, ci sarà da sudare»

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