Pjanic: “Scudetto? Quest’anno vogliamo vincere noi. Juve-Roma? Poteva e doveva finire in maniera diversa”

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Miralem Pjanic, intervistato da Roma TV, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco le parole del centrocampista della Roma:

La nazionale e le qualificazioni all’Europeo?
“Proveremo a qualificarci anche se sarà una situazione complicata. Anche al mondiale pensavamo di passare il girone. Abbiamo giocato bene la prima perdendo contro l’Argentina, abbiamo perso contro la Nigeria ed eravamo già fuori. Abbiamo vinto con l’Iran ma non è servito a nulla. Alle qualificazioni per l’europeo non siamo partiti bene, abbiamo tanti infortunati, non è semplice da gestire, non è una scusa ma non ci ha aiutato”.

Ti trovi bene a Roma?
“Ovunque sono stato non sono stato felice come qua. Ho ricordi straordinari del passato ma la Roma mi lega veramente tanto, mi trovo molto bene qua”.

Con chi hai legato?
“Esco con tutti, è la quarta stagione che sono qua. Ogni anno ci conosciamo meglio, ero legato fortemente a Benatia che è andato via. Il gruppo vive molto bene insieme, è molto tranquillo. I nuovi si inseriscono facilmente”.

Le parole di Totti?
“Mi hanno fatto molto piacere. Francesco ha dato tanto a Roma e all’Italia, è un calciatore straordinario. Sono molto contento che sia venuto da parte sua, con lui mi intendo molto bene, lo ringrazio”.

Chi è il più pazzo nello spogliatoio?
“Borriello e De Sanctis sono l’anima dello spogliatoio. Marco è un grande, gli vogliamo bene e ci dispiace che sia infortunato. Siamo contenti che stia tornando”.

Obiettivo scudetto?
“Il nostro obiettivo è quello di arrivare in alto. La società si aspetta quello, non sarà facile. La stagione è lunga, dobbiamo stare più vicini possibile ai primi posti. Non sarà una corsa a due, il campionato italiano si è rialzato, l’inter è una squadra buona e il Napoli si sta rialzando. L’anno scorso la Juve era superiore, quest’anno vogliamo vincere noi”.

A causa degli infortunati hai giocato tanto…
“Non abbiamo girato tanto, anche la scorsa stagione è stata lunga con delle vacanze molto corte. Non abbiamo avuto la fortuna di avere tutti i giocatori a disposizione. Quando siamo tutti possiamo girare ed avere giocatori sempre freschi. E? solo una sfortuna da inizio campionato”.

La partita con la Juventus?
“Poteva e doveva finire in maniera diversa, non ne parliamo più. Noi affrontiamo tutte le partite per vincere il prima possibile. Chiudere velocemente le partite e non avere prolemi. Non è facile ma siamo migliorati su questo. La partita con il Bayern non ce l’aspettavamo”.

Più difficile Atalanta-Roma o Lazio-Juventus?
“E’ sempre difficile giocare a Bergamo, ci aspettiamo una gara complicata ma è importante tornare con i tre punti”.

La gara di Mosca?
“Deve essere decisiva, il Mister ci ha detto che hanno cambiato modulo, sappiamo che sono forti, si è visto nel corso del girone. Sappiamo che sarà una squadra complicata, con condizioni meteo complicate ma ci aspettiamo un risultato positivo, come ce lo aspettiamo dal Bayern Monaco”.

A chi daresti il Pallone D’Oro?
“La scelta ricade su Messi o Cristiano Ronaldo, penso che ora lo meriti più il secondo ma se lo dovesse vincere Neuer nessuno dovrebbe lamentarsi, è da tempo che non si vede un portiere così strordinario, ha delle qualità diverse dagli altri”.

Ci racconti Miralem papà?
“Sono i momenti più belli della vita, gli sto insegnando bosniaco e francese, mi dà sempre il sorriso e ogni momento disponibile lo passo con lui. E’ la cosa più bella che ho oggi, ovviamente insieme alla mia famiglia e a questa società. Un saluto ai tifosi? Ciao a tutti i romanisti, vi voglio bene, spero che a fine anno festeggeremo insieme”.

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