Miralem Pjanic, centrocampista della Roma, ha parlato nel post-partita della gara vinta con la Juve per 2-1. Queste le parole del bosniaco, autore del gol del vantaggio:
PJANIC A SKY
Avevi segnato un gol simile contro Inter, ottavo gol su punizione, Pirlo 12 da quando sei in Italia, è una punizione perfetta?
“Si è la mia distanza, questo tiro ce l’ho in memoria, a volta entra a volte no, il tiro è stato perfetto contro un grande portiere e un muro alto, il primo tempo anche sono andato vicino al gol ma non è entrata e sono contento di aver sbloccato la partita”.
Avevi preso le misure nel primo tempo con quel palo colpito, possiamo dire che il grande merito di Pjanic è stato anche di portare Dzeko?
“Il merito è stato del presidente e del direttore, con Dzeko mi sono sentito tanto durante la preparazione, ma lui ci seguiva e seguiva il nostro calendario, è un giocatore in più e abbiamo più scelte e farà tanti gol e si è visto oggi quanto ci può servire e sarà il mister a decidere”.
Nella zona nevralgica, il centrocampo, siete i migliori?
“Parlo della squadra ed è molto forte, oggi abbiamo giocato bene c’era fluidità e movimento, se giochiamo così va bene, abbiamo strameritato e abbiamo preso 3 punti importanti che ci serviranno durante il campionato, dobbiamo continuare e a centrocampo dobbiamo contare su tutti, non giocheranno sempre gli stessi, abbiamo nomi importanti e dobbiamo contare su tutti e speriamo ci saranno meno infortuni possibili”.
PJANIC A MEDIASET
Soluzione perfetta su punizione…
Si bella, sono contento che ha sbloccato la partita perché lo meritavamo. Oggi siamo stati molto bravi nel possesso palla, forse potevamo essere più pericolosi nell’ultimo passaggio ma oggi la squadra ha strameritato questo successo.
L’avevi studiata la punizione o avevi paura di Buffon?
Me la sento molto bene quando capita da lì, ho le distanze in testa, poi a volte esce di poco, oggi è entrata. Sappiamo che in partite così i calci piazzati possono sbloccare le partite, potevo segnare anche nel primo tempo ma oggi complimento alla squadra per il bel gioco, oggi si è vista la nostra determinazione e la nostra qualità dall’inizio alla fine rispetto a Verona, siamo stati la squadra più forte in campo.
Ritmo diverso rispetto a Verona…
A Verona abbiamo giocato troppo a ritmo loro, il campo anche non ci ha permesso di giocare il nostro calcio, sono campi difficili in serie A, però dopo essere andati in svantaggio si è vista un’altra Roma, oggi anche si è rivista la Roma delle ultime amichevoli, stasera abbiamo dimostrato quello che possiamo fare, non siamo mai stati in difficoltà.
PJANIC A ROMA TV
Vittoria importantissima…
Sono molto contento per i tifosi che aspettavano la vittoria, oggi penso che la squadra ha dimostrato il vero viso della Roma: quello che dobbiamo dimostrare ogni partita. Complimenti alla squadra, allo stadio.
Dzeko?
È un giocatore forte, non c’è dubbio, lui si metterà a disposizione del mister. Lui è contento e determinato ha ambizioni alte e l’ha fatto sapere, è un giocatore d’esperienza, un leader, ci aiuterà siamo contenti da averlo. È sempre la squadra l’importante, non i singoli, se la squadra gioca così va bene. Dico ancora una volta: è tutta la squadra che ha giocato senza paura, siamo stati superiori non ci siamo mai sentiti in difficoltà, abbiamo meritato di vincere. Bella serata, ora andiamo in Nazionale e ricominceremo da dove ci siamo fermati.
Alla fine vi siete rintanati?
Sì, dovevamo gestire meglio in 11 contro 10; abbiamo perso un gol stupido ma c’è un avversario forte di fronte che non molla mai. Ci sono sempre delle cose dove possiamo far meglio. La partita è stata buona, 2 a 0 non doveva succedere di prendere gol.
Stai bene fisicamente?
Pure la scorsa stagione non avevo fatto la preparazione solita. Non ero contento, a inizio stagione è molto importante la preparazione, quest’anno abbiamo iniziato forte, la seconda parte di stagione avevo avuto problemi con la caviglia. Spero di non avere problemi quest’ano e di dimostrare che sto bene fisicamente.
Stai cercando di più la porta?
Mi capita di avere la porta in viso, oggi due volte e poi è entrata, l’importante sono i gol e in futuro voglio essere importante per la squadra.
