Pivarnik deluso: «Troppi errori fatti in difesa»

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Corriere Dello Sport (L.Scalia) – La parola fine scorre tra la magia di Perotti e la super prestazione di Dzeko, in versione Ibrahimovic dei tempi d’oro. Il Viktoria Plzen è fuori dall’Europa League, eliminato matematicamente: le ultime speranze si sono spente sul prato all’Olimpico, anche perché l’Astra Giurgiu ha vinto diventando imprendibile al secondo posto del girone. Roman Pivarnik è deluso e amareggiato, ma riconosce la superiorità netta dell’undici di Spalletti: «La Roma ha meritato di qualificarsi come prima del nostro girone, è la più forte, noi abbiamo avuto un po’ troppi problemi in difesa». Dzeko ha segnato in tutte le salse mandando in enorme difficoltà la retroguardia ceca. Il numero 9 della Roma lo ricordano tutti nel Wolfsburg e nel Manchester City, in pochi quando giocava da giovanissimo nel Teplice e prima ancora nell’Usti nad Labem, proprio in Repubblica Ceca. Pivarnik fa parte del primo e del secondo gruppo: «Dzeko è un attaccante fortissimo, di certo gli abbiamo lasciato troppo spazio e lui non ha sbagliato. E’ una punta di livello assoluto. Si vedeva che era promettente fin da ragazzo, lui è esploso nel nostro Paese prima di diventare il campione che è oggi in Italia».

A DUE FACCE – Il Viktoria Plzen è durato un tempo di fronte alla Roma: il gol di Zeman, nato da un’azione che dovrebbero insegnare in tutte le scuole calcio, non è servito per evitare la pesante sconfitta. Tanta buona volontà, poi con il passare dei minuti Salah e compagni hanno preso il largo sul tabellone. «Nel primo tempo siamo scesi in campo con 4-5-1 – spiega Pivarnik nel complesso siamo riusciti a contrastare le loro azioni riuscendo anche a segnare una volta. Nella ripresa ho dovuto cambiare e siamo passati a un 4-4-2 che però ha funzionato fino a un certo punto. Non siamo stati bravi nella gestione della palla, nei contrasti l’abbiamo persa troppe volte. La Roma ha preso fiducia dopo il secondo vantaggio e quindi ha fatto gol a ripetizione».

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