Dopo Luciano Spalletti tocca a Stefano Pioli effettuare la conferenza stampa pre Lazio-Roma. Il mister biancoceleste risponde alle domande dei giornalisti a Formello. Queste le sue parole:
Mesi fa per il secondo posto, oggi?
“Serve per l’orgoglio, è un’occasione per dare il massimo e dimostrare che valiamo questa maglia. E’ una partita speciale, vincere il derby significherebbe rendere la stagione un pochino meno amara”.
Squadra pronta?
“Sì, ho visto la volontà e la concentrazione giusta”.
Avete varie assenze, soprattutto in difesa?
“I giocatori che metterò in campo saranno all’altezza, abbiamo le capacità per fare bene. Dobbiamo avere spirito di sacrificio, ordine e velocità”.
Il derby può cambiare le carte per lei?
“Voi siete più preparati per me sul mio futuro, magari ne parleremo insieme. Sono solo concentrato su domani, ho preparato con i miei la partita più importante. Il calcio è pieno di partite in cui nessuno pensava che potessimo vincere. Questa partita ha una storia a sé, azzera tutti i valori. C’è rispetto ma siamo consapevoli che vogliamo giocarcela fino alla fine”.
Cosa è mancato rispetto all’anno scorso?
“Tante cose, se siamo così in ritardo. Siamo mancati in tante situazione, ma non è il momento dei bilanci. Domani vogliamo dimostrare tanto e vogliamo dare una soddisfazione ai tifosi”.
Pochi tifosi…
“E’ tutta la stagione che c’è questa situazione, più siamo e più possiamo essere forti. Al di là delle presenze allo stadio il derby va giocato con la massima attenzione”.
La Lazio sarà più attenta?
“Questo sì, abbiamo le qualità per fare bene e abbiamo preparato certe situazioni che mi auguro ci diano vantaggi”.
C’è un rischio di sovraccarico?
“Abbiamo passato la stagione in cui chiedevate se erano motivati, sappiamo l’importanza della partita. Oltre a qualche esordiente ho giocatori maturi, sono convinto che avremo lo spirito giusto”.
La storia ci insegna che in derby come questi ci si aggrappa ad un leader. C’è?
“Credo che domani la squadra debba essere il leader, dobbiamo essere attenti su ogni pallone, perché ogni pallone può decidere la partita”.
Cosa è cambiato nella Roma da Garcia a Spalletti. Come si mette in difficoltà?
“Sono cambiate molte cose, soprattutto l’aspetto mentale. I risultati positivi portano mentalità, ci siamo preparati molto per mettere la migliore prestazione possibile in campo. Milinkovic non sarà recuperato per la partita di domani”.
Cosa hanno insegnato i tre derby dal punto di vista personale?
“Mi hanno insegnato che sono partite che hanno una storia particolare e che vanno lette con grande lucidità. Sono sempre state partite equilibrate, nel derby gli episodi contano in assoluto. Dobbiamo viverla con grande attenzione e lucidità, sperando che il risultato possa dipendere solo da noi e che non ci siano altre situazioni. Ho tantissima voglia di vincere, manca questa emozione”.
Gli episodi possono decidere?
“Vorremmo che la partita si giocasse in parità in tutte le situazioni, vogliamo dare il massimo”.
Come si motiva un gruppo che non ha obiettivi concreti?
“Credo che il mio compito sia stato semplice, non è vero che non abbiamo obiettivi. L’obiettivo è importantissimo, sapete quanto significa il derby. Vincere non cancella la stagione ma significherebbe tanto. Abbiamo preparato delle situazioni, vogliamo prendere il massimo da questa partita”.
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