Corriere dello Sport (R. Maida) – Il triangolo dei sorrisi si disegna in Germania: il Bayern ha ormai chiuso l’acquisto del terzino francese Sacha Boey per 30 milioni. Qui gira la ruota del mercato, perché il Galatasaray ha liberato lo spazio per il ritorno a casa di Zeki Celik e può “scambiarlo” con lo spagnolo Angeliño, che volerebbe subito a Trigoria per allenarsi con Daniele De Rossi. 

Prestito con diritto di riscatto a 5 milioni e un gentlemen’s agreement con il Lipsia: i Friedkin lo acquisteranno a giugno in caso di qualificazione alla Champions. Nel frattempo la Roma continua a trattare Tommaso Baldanzi, grazie alla mediazione di Giuseppe Riso che porterà all’Empoli la proposta concreta, e spera di cedere anche uno tra Kumbulla Belotti per ammorbidire il monte stipendi e aprire posti nello spogliatoio. Sarà una settimana bollente.

Ieri Tiago Pinto, uscendo dal centro sportivo, ha fatto una smorfia sorniona ai tifosi che gli chiedevano di Baldanzi mentre su Angeliño ha risposto «Vediamo». La sua sensazione è che saprà completare il doppio affare prima della fine del mercato e quindi dell’addio alla Roma. Come concordato con De Rossi, che è orientato a giocare con il 4-3-3, servono almeno un terzino sinistro e un’alternativa a Dybala come attaccante destro. E siccome i soldi da spendere non sono molti, nonostante gli 8,1 milioni incassati per la vendita di Viña al Flamengo, Tiago Pinto ha raggiunto l’accordo con il Lipsia per ottenere il brasiliano Angeliño in prestito gratuito.

Il Galatasaray ha deciso di non riscattarlo a 6 milioni evitando di far scattare l’obbligo alla ventesima presenza. Ma è lo stesso giocatore che non vuole rimanere in Turchia. La Roma è pronta a sfruttare l’occasione, con l’obiettivo di rilanciare un talento in crisi: classe ’97, ai tempi del Lipsia era considerato una freccia mancina di buonissimo livello, tanto da conquistare l’attenzione di Pep Guardiola che lo aveva chiamato al Manchester City. Poi qualcosa è andato storto. Ma per le esigenze di De RossiAngeliño è un profilo adatto: si contenderà il posto di volta in volta con Spinazzola.

Come si intuisce non è un affare semplice da concludere in pochi giorni, perché tira in ballo molti soggetti: i Friedkin inoltre devono ancora dare l’ok all’investimento.