Quando Lorenzo Pellegrini è andato al Sassuolo non era sposato, non aveva figli, aveva anche qualche tatuaggio in meno, non aveva mai lasciato casa e aveva appena scoperto la Serie A. Da quando è tornato alla Roma questa appena iniziata è la sua terza stagione (fisso) in prima squadra. La sfida di domani all’Olimpico sarà speciale, pur non negando il suo affetto per il Sassuolo il centrocampista romano e romanista dice: “Abbiamo bisogno di vincere”. Insieme a Florenzi, Kolarov e Dzeko (e preso anche Mkhitaryan) è uno dei leader della squadra. “La partita contro il Sassuolo deve essere un esame a senso unico. In questo momento è fondamentale vincere visto che giochiamo davanti ai nostri tifosi. Sarà importante anche il loro apporto” ha detto a SkySport. Contro la sua ex squadra Pellegrini tornerà a fare il ruolo che preferisce di più, quello del trequartista centrale: “Lì mi diverto. Mi piace molto perché mi permette di inserirmi e di essere più libero. Cerco di mettermi a disposizione e di rubare con gli occhi dai miei compagni che magari sono più bravi di me in alcuni ruoli”. Chiusura sugli obiettivi stagionali: “E’ ovvio che sicuramente quest’anno non ci poniamo obiettivi. Vogliamo migliorare, ma è giusto dire che questa Roma debba giocare la Champions. Il nostro obiettivo deve essere quello di giocarla, ma poi non ci poniamo limiti”. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.