Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – A Trigoria fino a un mese e mezzo fa si parlava di scudetto e ora c’è la paura di non riuscire a restare in Champions League, traguardo conquistato nelle ultime quattro stagioni, anche se in quella passata la Roma fu eliminata dai preliminari dal Porto. In un mese e mezzo sono cambiate tante cose ed è cambiata soprattutto la classifica. La Roma era quarta e si era avvicinata molto al primo posto. Dalla seconda metà di dicembre ha cominciato a perdere colpi. Nelle ultime cinque giornate di campionato (in questo periodo la squadra di Francesco ha giocato una partita in più, quella del recupero con la Samp), la Roma è penultima in questa speciale graduatoria, con soli tre punti, al pari di Verona e Spal. Ha fatto peggio solo il Chievo, che ha conquistato un solo punto. Ma è impressionante il vantaggio accumulato da quasi tutte le squadre che la precedono in classifica. Juventus e Napoli hanno guadagnato dodici punti sui giallorossi, la Lazio addirittura sette, come il Milan, mentre ha fatto ancora meglio l’Udinese, che ha rimontato otto punti alla Roma. Solo nei confronti dell’Inter il distacco è rimasto quasi invariato. Spalletti ha guadagnato un solo punto sui giallorossi, costretto a gestire anche lui la crisi dei nerazzurri.
RISCATTO – A Trigoria i dirigenti hanno richiamato i giocatori alle loro responsabilità. Uno dei punti di forza della squadra e nello stesso tempo uno dei fedelissimi di Di Francesco è Lorenzo Pellegrini. Il centrocampista partirà ancora titolare e sa che la Roma non ha scelta: «La partita di Verona è da vincere a tutti i costi, l’allenatore ha le idee ben chiare. Dobbiamo ritrovare la serenità e sappiamo che vincere aiuta. Ci manca solo il risultato. La nostra stagione non è come la descrivono in questo momento, non vinciamo da tanto, ma siamo agli ottavi di Champions e in campionato cercheremo di vincere tutte le partite, poi vedremo se alla fine avremo recuperato qualche posizione. In questo momento tutti dobbiamo dare qualcosa in più, a partire da chi scende in campo. Sono d’accordo con Monchi sul fatto che non bisogna dare alibi ai giocatori, siamo dei professionisti e dobbiamo esprimerci al massimo, cercando di rimanere sereni per fare al meglio il nostro lavoro».
IN TRASFERTA – La Roma vuole tornare a vincere e non sarà facile contro il Verona di Pecchia, reduce dal 4-1 ottenuto in casa della Fiorentina. E’ il secondo lunch match stagionale per i giallorossi: il primo, il 12 dicembre scorso, si giocò sempre al Bentegodi contro il Chievo. La squadra di Di Francesco all’inizio della stagione aveva stabilito il record di vittorie in trasferta consecutive della società giallorossa, ma dall’ultimo successo, datato 5 novembre contro la Fiorentina, ha collezionato quattro pareggi e una sconfitta lontano dall’Olimpico. Sono passati quasi tre mesi e questa sembra un’altra Roma.