Pedro, l’irruenza di chi non molla. Gli era successo in Inghilterra

Corriere dello Sport (R.Maida) – Un secondo giallo netto quanto ingenuo per Pedro con il Sassuolo pronto ad avviare il contropiede con la porta distante 70 metri. Rimane ben poco comprensibile la prima ammozioni per un intervento non cattivo e nemmeno dannoso su Berardi che una volta toccato si lancia a terra come se l’avessero accoltellato alla gola. In questa giornataccia di Pedro c’è qualcosa di emozionante. C’è la frenesia dell’atleta che non accetta di perdere un contrasto. C’è la delusione di un campione che si stava dannando l’anima per sferzare la Roma. Aveva lanciato invano Mkhitaryan verso la porta. Aveva provato con insistenza a inquadrare il bersaglio. Pedro non ha fatto scenate, ha mostrato il suo disappunto all’arbitro ma poi ha accettato con lucidità l’espulsione. Uscendo ha spiegato a Fonseca di ritenere sbagliata la prima sanzione.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti