Pastore, una crisi totale che tarda a passare

L’avventura di Javier Pastore sembra finita su un binario morto. Eusebio Di Francesco ha provato in tutti i modi ad utilizzarlo, perché uno con la sua classe difficilmente si mette ai margini. Ha giocato come mezzala, esterno alto a sinistra e trequartista: per lui Difra ha cambiato modulo passando dal 4-3-3 al 4-2-3-1. In mezzo a tante partite anonime sono arrivati due lampi di tacco contro Atalanta e Frosinone, ma per il resto si ricorda ben poco. In mezzo tanti, forse troppi infortuni. Come riporta il quotidiano Corriere dello Sport, la proba del nove doveva essere il derby ma lo stop per il polpaccio sinistro non ha facilitato le cose. Adesso Lorenzo Pellegrini gli ha rubato sia il ruolo da trequartista che i gol di tacco. Paradossalmente quando Di Francesco ha deciso di puntare sul modulo col trequartista, Pastore è finito ai margini. Il rientro col la Spal è finito mestamente con un altro k.o., questa volta al polpaccio destro. Oggi l’ex Psg deve ritrovare tutto: salute, fiducia, presenze, gol e forma fisica. 

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