Passaportiere. Alisson sarà comunitario

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – La Roma potrebbe liberare a breve un posto per gli extracomunitari. Con l’arrivo di Ünder resta un solo posto disponibile, ma Alisson potrebbe fare un regalo alla società giallorossa. Il nuovo titolare ha avviato le pratiche per diventare cittadino comunitario. Alisson si trova bene in Italia e ha consigliato al fratello di venire a giocare qui, è più giovane e fa il portiere anche lui. E’ felice di poter diventare presto comunitario: «Mia moglie ha discendenze tedesche e italiane, stiamo lavorando per ottenere entrambi il passaporto italiano». Una pratica che richiederà ancora qualche mese. Ma intanto si prepara per essere protagonista nella nuova Roma di Di Francesco: «Sulle uscite basse sono migliorato, anche sui particolari, piccoli movimenti che ho imparato qui. Si fa un lavoro che ho fatto per tanti anni da giovane e poi purtroppo è stato trascurato in Brasile».

GRANDE LAVORATORE – Si trova bene con il preparatore dei portieri Savorani: «Per fortuna nostra è con noi anche quest’anno. Abbiamo fatto già lo scorso anno un bel lavoro. è stato merito nostro ma anche di Savorani. Quest’anno penso che possiamo fare anche meglio». Fa un passo indietro, senza nascondere una certa delusione: «Non ho giocato quanto volevo. La misura del campo la prendi solo giocando. Anche nel ritmo posso migliorare. Il mio pensiero è di arrivare al top, per essere sempre il migliore».

BENTORNATO FRANCESCOTotti sta per tornare da dirigente. Alisson lo accoglie a braccia aperte: «Avere Totti insieme a noi è sempre molto importante, potrà avvicinare i giocatori alla dirigenza. Conosce bene ognuno di noi, ha lavorato tanti anni qui, sa come funziona tutto. Penso sarebbe un passo avanti per noi. E’ un grandissimo». Se parte Skorupsky il suo secondo potrebbe essere il connazionale Diego Alves: «Faccio il mio lavoro. Mi interessa dare il massimo per la Roma. Ho rispetto per tutti»

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