La Roma è a Parma. La compagine capitolina, impegnata stasera al Tardini, ha raggiunto la città emiliana grazie alla deviazione straordinaria del treno Frecciarossa su cui viaggiava, non senza creare qualche disagio agli altri passeggeri che giurano di aver subito un ritardo di 40 minuti sull’itinerario previsto.
Per Zeman, protagonista della classica conferenza della vigilia, c’è un più di un interrogativo sull’11 anti-Parma. Prima di tutto bisogna trovare il vice Tachtsidis: il greco è squalificato e per il ruolo di regista verrebbe automatico pensare a De Rossi, ma non secondo Zeman. Il boemo sembrerebbe orientato più su Bradley. C’è poi da valutare la possibilità che Dodò, appena tornato da un lungo infortunio, sia in grado di sostenere l’ennesimo impegno nel giro di tre giorni. E c’è anche Pjanic: il bosniaco rischia di finire in panchina dopo la prova tutt’altro che incoraggiante fornita con l’Udinese.
Intanto Delio Rossi, allievo di Zeman, ha smentito l’eventuale scenario che lo vorrebbe al posto del Maestro in caso di esonero. Leggiamo i titoli dei quotidiani:
Il Corriere della Sera: “Zeman granitico: «Io non cambio e non vacillo»”. Leggo: “Zeman: «Io non vacillo»”. Il Tempo: “Zeman non cambia“. Il Messaggero: “Zeman: «Vado avanti così»”. La Gazzetta dello Sport: “Zeman non arretra «Roma, seguimi»”. Il Corriere dello Sport: “«Sono Zeman io non cambio»”. Da La Repubblica: Zeman: “Credo nelle mie idee”. A Parma Bradley sarà il regista.
L’americano iniziò la sua avventura italiana, con la maglia del Chievo, proprio al Tardini contro i gialloblù. Era il 18 settembre 2011. Da Il Romanista: “Bradley, lì dove tutto ebbe inizio”. Il Messaggero: “Bradley cerca un posto fisso a centrocampo”. La Gazzetta dello Sport: “Bradley in mezzo. Senza Tachtsidis, Zeman sceglie lui”. Dal Corriere dello Sport: “Lamela a destra, De Rossi pure”. Tra i convocati c’è Florenzi; il giovane centrocampista, che ieri sul finire dell’allenamento ha preso una botta tra tibia e ginocchio, ha recuperato pienamente. “Florenzi: tranquilli, io gioco”, titola Il Messaggero.
Intanto anche Donadoni, tecnico dei ducali, si prepara in vista del match. Dalla Gazzetta dello Sport: “Donadoni convinto «Parma intenso, tutto è possibile»”. Il Romanista: “Rosi è l’ex col dente avvelenato. Donadoni: «Sarà spettacolo»”.
Il club capitolino resta al fianco del proprio allenatore, ma la fiducia non è a tempo indeterminato. Il Corriere dello Sport: “La Roma per ora sta con il boemo”. E Delio Rossi smentisce qualsiasi contatto con i dirigenti giallorossi: “Delio Rossi: «La Roma non mi ha mai cercato»”, titola Leggo.
E ha creato non pochi disagi agli altri passeggeri del Frecciarossa 9544 la deviazione che ha fatto il treno per accompagnare la truppa giallorossa a Parma. Il treno, partito da Napoli alle 14.50, con fermate a Roma, Firenze e Bologna e arrivo a Milano previsto alle 19.40, ha deviato dal percorso dell’alta velocità aggiungendo una sosta che gli altri viaggiatori non si aspettavano, e che ha causato un ritardo all’arrivo nel capoluogo lombardo di circa 40 minuti. Da IlFattoQuotidiano.it: “Frecciarossa Napoli-Milano, 40 minuti di ritardo per accompagnare l’As Roma”. Da Il Corriere della Sera: “Una fermata in più, i passeggeri protestano”. Il Tempo: “Frecciarossa «dirottato» per Totti & Co” (LEGGI QUI L’ARTICOLO DE IL TEMPO). Dal Corriere dello Sport: “La Roma «frena» il Frecciarossa”.
Tessera del Tifoso: la Roma ricorre in appello contro la sentenza che la obbliga al risarcimento di cinquemila euro nei confronti di un proprio abbonato cui è stata riconosciuta l’illegittimità della modulistica per la Privilege Card. Dal Corriere dello Sport: “Il club in appello contro il rimborso per la tessera del tifoso”.
