Papà Scamacca: tante ruggini e troppe versioni

La Gazzetta Dello Sport (C.Zucchelli) – Prove di normalità dopo la follia di lunedì sera. Da una parte, a Genova, Gianluca Scamacca si è allenato normalmente, circondato dal muro della società rossoblù. Chi ha avuto modo di incrociarlo lo definisce molto scosso, ma sottolinea come il ragazzo stia cercando di tenere la barra dritta. Prove di normalità anche a Trigoria, dove la Roma, che lavora per inasprire la sicurezza interna ma è comunque sollevata che nessuno si sia fatto male.

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Tante le voci che si sono rincorse in queste ultime ore, tutte smentite: da Conti e Scamacca che avevano vecchie pendenze economiche (falso) o di natura privata (falso), a presunte telefonate del ragazzo per scusarsi a nome del papà (falso anche questo). Le uniche parole di Gianluca sono quelle di martedì sera: “Abbiamo rapporti saltuari, lo vedo pochissimo. Ma è una storia familiare che preferisco tenere per me. Sono dispiaciuto e scosso“. Silenzio anche da parte del resto della famiglia. I motivi del gesto del padre continuano ad essere misteriosi, anche se sembra ce l’avesse con la Roma da tempo, per rancori di vecchia data a cui nessuno ha saputo dare una risposta. 

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