James Pallotta è intervenuto dopo la vittoria contro il Barcellona, che permetterà alla Roma di accedere alla semifinale di Champions League. Ecco le sue parole:
PALLOTTA IN ZONA MISTA
E’ la serata più felice della sua vita?
Non direi la più felice, se lo dicessi così trascurerei mia moglie e i miei figli. E’ una gran serata, sono contento per i ragazzi, l’allenatore, che ha cambiato l’assetto tattico della squadra, i giocatori che hanno attuato alla perfezione. Probabilmente è la miglior partita dei miei 5 anni di presidenza.
Quanto ci credeva?
Devo essere onesto, chiunque dicesse che credeva in una rimonta alzerebbe dei dubbi. Speravo che la squadra giocasse nel modo in cui sa fare, dipendeva da come si mischiavano le carte. Avevamo dimostrato già di far grandi partite come contro il Chelsea. Si trattava di giocare con questa intensità per 90 minuti. Non ho mai visto i ragazzi giocare così.
Chi vorrebbe in semifinale?
Non mi interessa, sono contento che siamo in semifinale, sono contento per i ragazzi, l’allenatore, per Monchi e tanti bocconi amari che abbiamo dovuto ingoiare. Sono contento per me e per i giocatori che hanno modo di confrontarsi coi migliori. Sono contento anche per Roma, la partita era finita da un pezzo e i tifosi erano ancora lì che cantavano. I tifosi sono grandiosi, tifosi così non sono da ogni parte del mondo.
Questo gap tra la Roma e le migliori d’Europa c’è, come intende colmarlo?
A medio lungo termine questo gap c’è per un motivo, ci sono club che hanno ricavi 3-4 volte superiori al nostro che gli consente di avere maggiore flessibilità. E’ seccante sentir parlare di Roma come un supermercato: abbiamo ceduto Pjanic di fronte a cui non avevamo scelta. Salah ci ha chiesto di andare via dobbiamo fare i conti col fair play finanziario che non ci permette di fare quello che vogliamo. I tifosi dovrebbero aiutarci a mettere pressione per far approvare il progetto stadio, che adesso dovrebbe essere arrivato nell’ultima fase e se non fosse approvato sarebbe davvero clamoroso. Questo ci permetterebbe di aumentare incredibilmente i nostri ricavi, divnetare tra le prime 5-6 d’Europa in termini di ricavi. E’ questo il nostro obiettivo, solo dopo potremo competere con tutti. Detto questo abbiamo fatto un lavoro brillante negli ultimi 5 anni coi mezzi che avevamo a disposizione, abbiamo fatto la Champions 4 anni e speriamo di giocarla anche l’anno prossimo. Un ottimo lavoro con l’arrivo di Monchi che ha trovato una situazione incasinata da risolvere. Merito anche agli allenatori che ci sono stati hanno dimostrato di essere ottimi tecnici. Real Madrid e Barcellona sono squadre con una storia diversa e dei mezzi diversi rispetto alla Roma, maggiore organizzazione. L’obiettivo è non rendere un unicum serate come queste.
Grande serata per il calcio italiano…
Agnelli mi ha mandato un messaggio dicendomi “wow, complimenti“. Siamo loro avversari, ma abbiamo una visione comune sulla Lega di Serie A per ripercorrere i passi di Liga e Premier League. Faccio anche io i migliori auguri alla Juventus.
PALLOTTA A MEDIASET
E’ la sua miglior Roma?
Quando siamo andati sotto 4-1 a Barcellona ho pensato fossimo stati sfortunati, ci mancavano due rigori ed episodi sfavorevoli. Stasera una partita incredibile, Mai vista una Roma giocare con questa padronanza, li abbiamo completamente dominati. Anche quella di Perotti che ci aveva regalato la qualificazione era stata una bella serata, ma questa è stata una Roma indimenticabile.
Il meglio deve ancora venire?
Abbiamo ancora sette partite e una grande partita contro la Lazio questo fine settimana. La maggior soddisfazione è perché Di Francesco ha fatto grandi cambiamenti nella sua strategia e hanno funzionato. Spero che il modo in cui abbiamo giocato stasera sia ripetibile, devono essere come tutte quelle di stasera per 90 minuti. Per confermarci abbiamo bisogno di costruire lo stadio.
Dove può arrivare questa Roma?
Tutti pensavano che il Barcellona fosse la squadra più forte del mondo, nessuno pensava ce l’avremmo fatta quando siamo tornati da lì con un 4-1 di svantaggio e li abbiamo riportati sulla terra. Perché non pensare di poter fare lo stesso nelle prossime tre partite?
