Corriere della Sera – Pallotta spacca in due il tifo della Roma. Curva Sud chiusa, il club farà ricorso

Juventus - Roma

Il risultato più immediato delle dichiarazioni di James Pallotta, che aveva definito idioti (eufemismo) i tifosi romanisti per gli striscioni esposti contro la madre di Ciro Esposito, è stato quello di spaccare in due l’opinione pubblica giallorossa.

Sulle radio private e sui social network ieri non si è parlato d’altro, e quasi mai si è trovato un punto di contatto tra chi era con il presidente e chi contro. La parte più dura del tifo romanista non l’ha presa bene e ha invitato il patron giallorosso a «comprare una punta invece di parlare» ma anche ad «andare a fare la morale da un’altra parte». Sul lato opposto della barricata quei tifosi che non si sentono rappresentati dalla linea «politica» assunta da una (larga) parte della curva Sud e hanno invece apprezzato la presa di distanza del presidente. Il primo endorsement per Pallotta è arrivato da parte di Luca Di Bartolomei, figlio di Agostino, capitano del secondo scudetto che proprio ieri avrebbe compiuto 60 anni. «Le sue parole e la distinzione netta – il suo pensiero su Twitter – fra chi frequenta la curva ed i tifosi veri, quelli che amano la Roma, nella gloriosa Sud e negli altri settori, e che pagano per comportamenti vergognosi di pochi idioti, sono perfette ed evidenziano una cifra comunicativa importante che credo e spero sarà quella del nostro futuro. Bravo presidente».

Sempre su Twitter è nato un hashtag #Pallottaultras: «James falli smettere tutti» e «tutti dovrebbero prendere esempio dal nostro presidente» alcuni dei messaggi in suo favore. A riunire tutti sotto un’unica bandiera ci ha pensato il giudice sportivo Gianpaolo Tosel, a cui in molti hanno rinfacciato un’applicazione spesso estrema della giustizia sportiva nei casi in cui è stata protagonista la Roma. La società sembra sempre più orientata a fare ricorso contro la chiusura della curva: c’è tempo una settimana dalla sentenza, per cui tutta la documentazione dovrà essere presentata entro martedì. È presumibile che la Roma aspetti fino all’inizio della prossima settimana, anche per far raffreddare gli animi dei protagonisti della vicenda, diventata politica. «Ho provato disagio nel leggere quegli striscioni – le parole del presidente del Coni, Giovanni MalagòIo ho presentato il libro della mamma di Ciro, è una cosa che non riesco a capire. Vorrei avere un dialogo con queste persone che hanno ritenuto di esporre un messaggio incomprensibile e che finirà per penalizzare la società e la maggioranza delle persone che erano in curva».

Notizie dal campo: per la trasferta di Torino di domenica prossima sono recuperati Totti e Uçan, non ci saranno invece Maicon, Gervinho e Keita.

Corriere della Sera – G. Piacentini

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