TUTTE LE INTERVISTE DI ROMA-ATALANTA
DOPO GARA:
Sabatini a Roma Channel:
“Il risultato è giusto. Il Siena ha fatto un’ottima partita. La squadra sta cercando di fare tutto quello che vuole l’allenatore ma a volte non ci riesce. Non c’è una tranquillità di fondo a fare le giocate, abbiamo il braccino un po’ corto. Non bisogna perdere la convinzione, la fede e la voglia di fare. Dobbiamo migliorare, è una missione per tutti e sicuramente ci riusciremo. Secondo me la squadra è leggermente condizionata dal fatto che non riusciamo a vincere, rischiamo poco il tiro, l’uno contro uno e il cross. C’è un’altra gara da giocare, ci vuole morale e convinzione o rischiamo di affossarci in una situazione antipatica. Ma resto fiducioso, cito Totti che stasera ha prodotto un grande sforzo. Giochiamo bene ma in maniera troppo scolastica, dobbiamo essere più arroganti e incisivi. Da un momento all’altro succederà, magari abbiamo bisogno di stravincere una partita per acquisire più sicurezza. Adesso è necessario invece che i giocatori siano più arroganti anche perché se lo possono permettere. Arroganza sportiva naturalmente. Noi abbiamo un gruppo di calciatori forte anche mentalmente e verranno fuori dal problema”.
Sabatini a Sky:
“Avevo anche pensato a Donadoni per il ruolo di allenatore della Roma. Non credo che Luis Enrique sia in ritardo perché lui è scrupoloso e passa le ore con lo staff a guardare le partite. E’ un problema nostro che siamo insicuri e lo si vede dal fatto che non riusciamo a vincere le partite. Non dico che la situazione sia preoccupante ma è ora di iniziare a vincere qualche partita. Se abbiamo speso tanto e i risultati sono questi vuol dire che bisogna cambiare direttore sportivo. Nessuno dei nuovi ad oggi è esploso clamorosamente ma siamo fiduciosi. Miglioreremo perché abbiamo ottimi giocatori che vogliono ottenere qualcosa da questa stagione”.
Sabatini in zona mista:
“Luis Enrique è ottimo, non è stato premiato dai risultati. Noi ci scommettiamo perché vediamo tutti i giorni quello che fa e i progressi dei giocatori. E’ un momento difficile, stasera avevamo l’occasione di fare risultato ma domenica si rigioca, non perdiamo tempo in disamine inutili. Domani discuteranno sui problemi e vedranno di riproporre qualcosa di meglio domenica a Parma. Osvaldo Ha fatto qualcosa, ma deve fare e farà molto di più. Se cambierebbe qualcosa in caso di mancata vittoria a Parma? Cambierebbe la mia salute Luis Enrique resta”.
Luis Enrique a Sky:
“La mia impressione? Non può essere positiva visto il risultato. Abbiamo avuto problemi in attacco, non riusciamo a concludere, siamo stati lenti nella circolazione del pallone. Mi preoccupa la mancanza di fiducia nei miei calciatori perché i risultati non arrivano. Abbiamo paura, non riusciamo a raggiugere la prima vittoria. Difficoltà col calcio italiano? Anche in Spagna contro la mia squadra gli avversari adottavano il contropiede. Adesso penso alle prossime settantadue ore per preparare la partita col Parma. Sono comunque ottimista perché ho calciatori come Totti e De Rossi che sanno come ci si tira fuori da questa situzione. Io so di essere il primo responsabile. Mi piace la voglia di Borini, ma anche l’impegno di Borriello e Totti è importante. Non siamo poi neanche tanto fortunati”.
Luis Enrique a Mediaset Premium:
“I tifosi sono stati splendidi, è una frase sincera, non detta così per dire. A no manca la fiducia in noi stessi. Bisogna abituarci ad un nuovo modo di pensare, in questo momento manca un po’ di fiducia, anche i giocatori pensano forse un po’ troppo. Essere l’allenatore della Roma è uno strimolo incredibile. Ancora non ho parlato con DiBenedetto”.
Luis Enrique in conferenza stampa:
“Il possesso palla è sterile. Il nostro obiettivo è creare pericoli alla porta avversaria e oggi non ci siamo riusciti. Non getto la spugna e tutti crediamo a questo progetto. Non mi interessa il 66 per cento di possesso se poi non siamo pericolosi. Credo che la voglia di fare la partita c’era e si è vista nel primo tempo, ma non siamo stati abbastanzza veloci. Non so quando riusciremo a migliorare, lavoro ogni giorno per questo ma non è una scienza esatta. Spero dalla prossima, vedremo. Non è questo il possesso palla che vogliamo, mando in campo una squadra offensiva per far divertire il pubblico ma subiamo la pressione dei 3 punti. Per imporre un metodo di gioco non bastano 10 giorni. Non sto chiedendo tempo, serve fluidità di manovra per superare queste difficoltà. Sono convinto del mio sistema di gioco, i miei giocatori devono solo sbloccarsi. Sono comunque fiducioso di poter ribaltare questa situazione“.
Luis Enrique a Roma Channel:
“Non credo, c’era troppa paura nel non voler perdere il vantaggio. Il risultato è giusto e poteva essere peggiore. Manca la fiducia, c’è troppa paura del risultato. Manca questa prima vittoria per liberarci un po’. Sicuramente, non ho mai parlato in conferenza dopo una vittoria e mi dispiace. Io non chiedo tempo e pazienza. Sono il primo responsabile e accetto il mio ruolo. L’unica cosa che chiedo è l’appoggio alla squadra. Li vedo allenarsi e vedo il loro atteggiamento, bisogna avere fiducia. Il giorno che la squadra o la società non starà con me andrò via e tiferò Roma. Non ho paura, voglio fare il massimo e se non è possibile non c’è problema. Ma sono ottimista perché vedo gli atteggiamenti. Dobbiamo avere un possesso di palla diverso“.
Borini a Sky:
“L’esperienza in Inghilterra mi ha aiutato molto, facevamo un gioco simile a questo e il pressing, persa palla, era immediato. I fischi del pubblico? E’ normale, tutti si aspettano risultati importanti da una squadra come la Roma. Bisogna solo essere pazienti nel costriure il gioco che vogliamo fare”.
Borini a Mediaset Premium:
“Abbiamo concesso troppo in contropiede, ci vuole pazienza, il risultato arriverà. Abbiamo molta fiducia nel modulo del mister, manca solo un po’ di fiducia“.
Borini a Roma Channel:
“I tifosi mi danno risposte positive, a me non interessa se sono titolare o meno, devo sempre dare il massimo. Il problema del gol è evidente, ma verrà il momento che li rifaremo tutti insieme. Il gruppo è unito, siamo tutti con il tecnico ed il riscatto verrà già contro il Parma. I risultati verranno. Non è difficile capire ciò che il mister vuole da noi, ma metterlo in pratica. Non siamo abituati ad aspettare in Italia, questo è un gioco lungo che richiede tempo, gli avversari sanno che giochiamo così ed hanno capito come colpirci”.
Kjaer in zona mista:
” La partita sembrava chiusa, poi abbiamo subito il gol ma dobbiamo esere positivi. Abbiamo provato a vincere ma negli ultimi dieci minuti siamo calati. Sapevamo già prima della partita che loro sarebbero stati pericolosi con i contropiedi, ma non siamo riusciti a risolvere il problema. Bello il salvataggio sulla linea, ma visto il risultato non posso essere contento”.
Kjaer a Roma Channel:
“Dovevamo chiudere il match, abbiamo rischiato troppo negli ultimi 15 minuti. Ogni partita stiamo migliorando e rimango convinto del progetto. Troviamo pochi spazi, manca l’ultimo passaggio. Abbiamo il miglior possesso di palla, manca solo l’ultimo passaggio. Non ero un portiere in un’alrta vita. Sono molto contento dei complimenti che mi ha fatto Sabatini. Io adesso voglio fare il mio lavoro e migliorare. L’esordio all’Olimpico è stata una vera emozione”.
INTERVALLO
Osvaldo a Sky:
“Loro stanno tutti dietro, noi cerchiamo di muovere il pallone da un lato all’atro per cercare gli spazi. Ci siamo riusciti poche volte, speriamo di andare meglio nel secondo tempo. Il mio primo gol? Per noi attaccanti è sempre importante segnare, ringrazio Marco per l’assist“.
PRE PARTITA
Burdisso a Sky:
“C’è sempre il rischio del contropiede con questo modo di giocare, ma è un rischio che bisogna correre. Non conta il numero dei difensori, ma la mentalità che si ha. Finora abbiamo avuto un po’ di sfortuna, i gol arriveranno”.
Burdisso a Roma Channel:
“Oggi vogliamo ottenere i tre punti, pressare alto e cercare di segnare sempre. Il Siena è un avversario tosto, come tutti in Italia, ma siamo preparati per questo. Vogliamo i tre punti”.
Burdisso a Mediaset Premium:
“In questo momento è la partita più importante dell’anno, siamo molto determinati e vogliamo ottenere i tre punti“.
Sabatini a Sky:
“Solo 4 nuovi acquisti in campo su 11? Questo vuol dire che la Roma esiste ancora. Era il nostro obiettivo non cancellarla perché la squadra ha sempre fatto bene in questi anni e andava semplicemente integrata. Quattro nuovi in campo comunque non sono pochi. L’obiettivo da raggiungere è una forte coesione dell’ambiente. Borriello e Osvaldo in campo? Faranno entrambi bene. Osvaldo è stato sfortunato, se avesse segnato nelle occasioni che gli sono capitate adesso tutti ne parlerebbero in maniera diversa. Anche Totti sarà decisivo. Come sta Lamela? Il ragazzo ha partecipato indebitamente al mondiale con la sua nazionale. Ha giocato nonostante l’infortunio alla caviglia, per questo sono molto arrabbiato. Avevo chiesto alla federazione argentina di non farlo giocare, per questo sono molto arrabbiato e mi dispiace per il ragazzo”.




Queste le dichiarazioni a Centro Suono Sport di Manuel Gerolin, responsabile degli osservatori dell’Udinese:
Josè Angel è solito comunicare con i propri tifosi tramite i social network Facebook e Twitter. Anche questo pomeriggio ha scritto sulla sua bacheca in vista della partita di questa sera Roma-Siena. Il terzino sinistro giallorosso ha scritto: “Oggi vinceremo!!! Forza Roma!!! Già non vedo l’ora di scendere in campo!!!”
Le grandi del campionato si fermano e aspettano la Roma. L’Inter cade a Novara e rimane ferma ad un punto (guadagnato proprio contro i giallorossi); Milan e Udinese si ostacolano a vicenda, un punto per parte, con i rossoneri bloccati a due punti, e i friulani al terzo posto al pari della Juve recuperata dal Bologna. La Roma questa sera, davanti ai trentamila dell’Olimpico, ha l’obbligo di vincere contro il Siena e dimostrare di poter lottare al pari delle altre grandi del campionato.
Il comunicato della Roma in merito alla 
L’Osservatorio blocca l’iniziativa del carnet dei biglietti proposta dalla Roma. Questa mattina è arrivata la tanto attesa, da tifosi e da dirigenti, risposta da parte dell’Osservatorio Nazionale sulla Manifestazioni Sportive, che si era riunito nella giornata di ieri proprio per analizzare la proposta del club giallorosso di poter consentire ai propri tifosi di acquistare una card che garantisse l’ingresso allo stadio per 16 partite casalinghe, a partire cioè dalla partita Roma-Palermo. Nel comunicato dell’Osservatorio viene scritto che sarà “necessario riesaminare l’iniziativa meritevole di ulteriore approfondimento, dopo un periodo di piena applicazione delle regole stabilite nel citato protocollo d’intesa“, e che “si ritiene che l’iniziativa dell’A.S. Roma dovrà essere sottoposta a più approfondite analisi“.
Biglietti Parma-Roma – Tutte le informazioni necessarie per acquistare i tagliandi nel comunicato pubblicato dalla società:
L’As Roma ha comunicato, su indicazione della Consob, la sospensione dei termini dell’istruttoria per l’Opa da parte di Neep Roma Holding S.p.A. Clicca sul link sottostante per scaricare il comunicato.
Andrea Mazzarani, attaccante del Novara, ha rilasciato a Centro Suono Sport queste dichiarazioni:
Tre punti in tre partite e in casa Parma si respira già aria di crisi. Dopo la brutta sconfitta contro la Fiorentina è l’amministratore delegato Pietro Leonardi, a margine dell’Assemblea di Lega, a prendere posizione sull’andamento della squadra. “La situazione è complicata, sappiamo che dobbiamo migliorarci, a Firenze abbiamo retto un tempo ma dopo l’intervallo abbiamo preso gol dopo 40 secondi e siamo calati – dice Leonardi -. È vero che avevamo tante assenze ma è una situazione da codice rosso perché il campionato è più che complicato”. L’ad chiede all’allenatore Colomba e al gruppo di “dare il massimo per superare questo momento”.
Perchè la Consob ha comunicato la sospensione dei termini dell’istruttoria per l’Opa dei nuovi proprietari della Roma? Il 7 settembre la Neep (la società partecipata al 60% dagli americani e al 40% da Unicredit) aveva presentato la “
Si giocherà mercoledì 21 dicembre la prima giornata di serie A 2011-12. La prima partita, ormai solo secondo il calendario, del campionato in corso sarà recuperata tre giorni dopo la giornata che avrebbe dovuto concludere l’anno solare 2011, la sedicesima giornata in programma il 18 dicembre. La prima giornata era stata rinviata per lo sciopero di calciatori in seguito al mancato accordo tra l’Assocalciatori e la Lega Serie A per il contratto collettivo.
Sconfitto ieri in casa della Fiorentina, il Parma di Franco Colomba ha iniziato questa mattina la preparazione alla sfida di domenica contro la Roma. Oggi al Centro Sportivo di Collecchio ha parlato il neo acquisto (prestito con diritto di riscatto) Jonathan Biabiany. “La Roma è una grande squadra, dovremo stare attenti e rimanere uniti e compatti per far male in contropiede. Dovremo aggredirli con continuità perchè sarà importante non permettergli di giocare visto che i loro giocatori hanno grandi qualità e sono bravissimi nella gestione della palla”. Una sconfitta amara quella di Firenze, che il centrocampista commenta così: “Siamo entrati carichi nella ripresa per proseguire quello che di buono avevamo fatto nel primo tempo. Non potevamo però prevedere di subire un gol così presto – dice Biabiany -. Questo episodio ha condizionato la nostra gara, perchè da quel momento ci siamo dovuti sbilanciare e così abbiamo subito gli altri gol. Soprattutto il secondo, preso poco dopo, ci ha buttato a terra il morale ed è normale fare fatica a riprendersi”.
Tra le rivelazioni della nuova Roma di Luis Enrique c’è sicuramente Cicinho. Il terzino brasiliano sembrava destinato a dover lasciare la Roma nella sessione estiva del mercato, ma poi il tecnico asturiano ha deciso di trattenerlo nella capitale puntando sulle sue capacità ad offendere. Ora Cicinho sembra ad un passo dal rinnovo con la Roma. A confermarlo – a forzaroma.info – è Ricardo Sarti, agente del terzino brasiliano. “E’ vero, mi sono incontrato con il direttore (Sabatini, ndr) per discutere del nuovo contratto di Cicinho. Sono molto fiducioso che tutto possa risolversi in brevissimo tempo – dice Sarti -. L’incontro è andato molto bene siamo rimasti d’accordo di rivederci nelle prossime settimane per sistemare gli ultimi dettagli. Confermo che dovrebbe esserci un prolungamento con spalmatura dell’ingaggi. Credo e spero che per la fine d’ottobre la cosa possa chiudersi”. Una rinascita che, nonostante l’infortunio, potrebbe portare Cicinho ad essere il prossimo titolare della Roma. “Cicinho è felicissimo del momento che sta vivendo – prosegue Sarti -. Il modulo di Luis Enrique s’adatta perfettamente alle sue caratteristiche da terzino brasiliano. Oramai l’infortunio è passato e non vede l’ora di poter tornare in campo e dare il suo contributo alla causa romanista. E’ entusiasta del modo di pensare e di giocare che Luis Enrique ha portato a Roma”. Un contributo che potrebbe servire già da stasera contro il Siena.
Giorgio Perinetti, ex dirigente della Roma ed ora direttore sportivo del Siena parla della sfida di questa sera all’Olimpico contro la squadra di Luis Enrique.
L’accento spagnolo e lo sguardo sereno non ingannino. Anche un rivoluzionario come Luis Enrique, predicatore romantico della “posesión del balón”, dovrà fare i conti con il gol, primo o poi.
Dopo l’incontro di ieri in Campidoglio con Thomas DiBenedetto, il sindaco di Roma Gianni Alemanno, intervenuto a Centro Suono Sport, torna a parlare dell’idea di poter costruire nuovi stadi nella capitale.
“L’Inter è una grande squadra, ora bisogna dare entusiasmo”. Prime parole da nuovo allenatore dell’Inter per Claudio Ranieri. L’ex allenatore di Roma e Juventus commenta alla Domenica Sportiva, su Rai2, il lavoro svolto da Gasperini. “Voleva portare la sua idea, ha cercato di portarla avanti a tutti i costi e non c’è riuscito – dice Ranieri -, io cercherò di riportare questa squadra a giocare come sapeva con tutta la sua forza credo che bisognerà parlare con tutta la squadra e capire i perché”. Sul turn over che ha portato spesso all’esclusione di Pazzini, Ranieri non ha dubbi. “Sapete come gioco, per me sono più importanti i giocatori. Cosa vincerà l’Inter? A me non piace mai promettere, credo che i ragazzi hanno ancora tanto da dare e lo dobbiamo dimostrare”. Un pensiero va anche all’esperienza passata con la Roma. “C,’è stata una cavalcata stupenda, quella rimonta è stata esaltante, sono molto fatalista, abbiamo sognato, era scritto che non ce l’avremmo fatta”, chiosa il tecnico di Testaccio.